lunedì 26 maggio 2008

30 MAGGIO - PARLIAMO DI LAVORO

Venerdì 30 maggio 2008
ore 21,00 – Sala del Consiglio






















Vinicio Peluffo

LAVORO

Autonomo, Atipico, Dipendente, Flessibile, Precario, Sicuro…

Incontro con

On. VINICIO PELUFFO
Giovane deputato milanese del Partito Democratico

NADIA FERRARI
Sindacalista CGIL

MARIA CRISTINA GHERPELLI
Imprenditrice

Gli ospiti saranno intervistati dai ragazzi
del Circolo del PD di Cavriago.

martedì 20 maggio 2008

LA RETORICA DELLA DESTRA SULLA SICUREZZA
















Tanta ideologia e basta. La retorica del maggioranza sulla criminalità e sul tema dell'immigrazione clandestina non risolve nessun problema. La Destra non stà dando una soluzione al tema della sicurezza, così come non l'ha dato nei 5 anni di governo. Questa politica può raggiungere solo un risultato: cullare l'elettorato più reazioniario con parole dure. Sicuramente questo tema si presta ad un ampio dibattito e ad iniziative politiche in materia. Lo faremo presto, anche a Cavriago, dove nonostante i dati sulla criminalità indichino una situazione tranquilla, tanti cittadini non si sentono sicuri. Anche stanotte, in Via Arduini, un negozio è stato svaligiato e le statistiche non bastano a confortare chi non si sente sicuro.

Intanto pubblichiamo una dichiarazione del Ministro dell'Interno del "Governo Ombra" ed una presa di posizione dei socialisti europei sul "pacchetto sicurezza" del neo-ex ministro Maroni.

Durissimo il commento del ministro dell'Interno del governo ombra del PD Marco Minniti. "Il reato di immigrazione clandestina avrebbe un effetto boomerang. Provocherebbe un sovraffollamento delle carceri e produrrebbe l'effetto opposto a quello di garantire sicurezza e ordine sociale. Sarebbe sconcertante - aggiunge Minniti - immaginare l'arresto immediato degli oltre 630mila immigrati irregolari nel nostro Paese, comprese le badanti". Il "pacchetto sicurezza italiano" ha suscitato grande interesse all’interno dell’Unione Europea. Interesse e preoccupazione. A Strasburgo è stato messo in evidenza come il problema dell’immigrazione non riguardi solo l’Italia, ma come ha spiegato Martin Schulz, presidente del gruppo socialista, "è presente ovunque nell’UE dove l’integrazione europea è insufficiente”. “ Ma cacciare le persone – ripete Schulz - è inaccettabile e non permette di risolvere alcun problema”. Naturalmente l’UE ha condannato le recenti violenze ai danni dei Rom avvenuti nel nostro Paese arrivando a stigmatizzare “la violenza razzista che si nutre di populismo”. “Noi non vogliamo accusare l’Italia – ha spiegato Schulz - ma chiederci insieme alle autorità italiane come risolvere il problema dei Rom, anche nell’interesse delle autorità locali che sono al limite della loro capacità di intervento”. Proprio per aiutare i paesi a trovare una soluzione sensata alla delicata questione, la Commissione Europea ha chiesto di varare al più presto una direttiva contro ogni tipo di discriminazione: di razza, età, fede religiosa, sessualità e disabilità. Per questo Schulz ha chiesto lo stanziamento di fondi comunitari e una politica coerente sulla materia che riguardi tutti gli Stati membri. “Perché - come ha precisato lo stesso parlamentare europeo – non possiamo perderci in polemiche sulle carenze di qualche paese, perché i Rom non possono essere bersaglio di una destra populista”.

martedì 13 maggio 2008

Il 19 maggio in Piazza Zanti....














Per il maggio dedicato al lavoro, il Partito
Democratico di Cavriago propone l’iniziativa:


IL CINEMA, LA TELEVISIONE, IL LAVORO

19 MAGGIO 2008


PIAZZA ZANTI


Programma della serata:
Ore 20,45 proiezione del film:

Il posto dell’anima
di Riccardo Milani (Italia 2003 - 94. min)
Con Silvio Orlando, Claudio Santamaria, Paola Cortellesi Michele Placido

A seguire commento e dibattito con:

Paolo Bonacini - direttore di Telereggio
Luciano Tamagnini - critico cinematografico
Modera: Federico Amico - Presidente Arci Reggio Emilia


La serata si svolgerà all'aperto.. in caso di maltempo la proiezione si terrà nella Sala Riunioni del Circolo PD, sempre in Piazza Zanti.

Offerta Libera

giovedì 8 maggio 2008

TRENT'ANNI DI SOLITUDINE






9 maggio 1978 - 9 maggio 2008

In una notte di trent'anni fa moriva Aldo Moro. L'Italia nel frattempo è cambiata molto: il craxismo, mani pulite, la seconda repubblica, il centrodestra ed il centrosinistra. Tuttavia in tutti questi anni non si è mai chiarito che cosa fosse realmente successo in quegli anni e soprattutto se fosse o meno possibile salvare la vita di questo grande statista, che aveva in mente di unire i grandi partiti di massa del nostro paese in un progetto di cambiamento e di crescita che andasse a favore di tutti gli italiani. Alcuni dei brigatisti che hanno guidato le violenze in quegli anni hanno scritto libri, partecipato a talk show, ma nessuno di loro ha mai raccontato tutta la verità e così ci ritroviamo con un grande buco nella nostra storia. Il lavoro incompiuto da Moro è uno di quei vuoti che fa male, che ti fa pensare a come sarebbero state le cose se le BR non l'avessero rapito (assassinando anche gli agenti lo scortavano) e ucciso il 9 maggio 1978. Nel nostro Circolo abbiamo affisso nella sala riunioni interna un quadro con la foto di Aldo Moro. Non pensiamo che sia un pezzo di storia da considerare "nostro" , ma vogliamo ricordarlo come un importante italiano che voleva dare qualcosa di utile al suo paese, superando schemi, divisioni e ideologie che in quegli anni impedivano qualsiasi contatto tra le due sponde.

Ma in quella stessa notte di 30 anni fa moriva ucciso dalla mafia anche Peppino Impastato. Peppino era un ragazzo che, come tanti di noi, aveva scelto la politica e l'impegno civile come forma di partecipazione alla vita pubblica del suo piccolo paese siciliano, Cinisi (PA). Purtroppo però, in una terra afflitta dalla criminalità organizzata non si può fare politica con come la si fa a Reggio o a Cavriago. Nei pochi anni che ha avuto a disposizione aveva denunciato speculazioni, ingerenze mafiose negli appalti e aveva tentato di cambiare le cose, coinvolgendo i propri coetanei. Suo padre era molto vicino al boss Badalamenti e la rottura con il sistema che controllava il suo paese ha significato anche un dramma famigliare, che ha sommato all'isolamento politico anche quello umano. Alcuni anni fa, in occasione di un'iniziativa politica che avevamo organizzato come Sinistra Giovanile a Reggio, ho conosciuto suo fratello: una bellissima persona che ha scelto di dedicare il proprio tempo a ricordare Peppino e a promuovere i valori per cui ha perso la vita. Anche Peppino è morto perchè voleva cambiare le cose, ed in questo c'è sicuramente un filo rosso che lo unisce ad Aldo Moro. Erano due persone con una notorietà diversa, con nemici diversi e distanti tra loro: entrambi però sono morti troppo presto.

L'Italia di questi ultimi trent'anni, con loro, sarebbe stata una nazione migliore.

Mirko Tutino

mercoledì 7 maggio 2008

MATTONE SU MATTONE..

Poche ore e saremo di nuovo governati da Berlusconi. Dalle nostre parti la cosa si sente un po’ meno perchè nonostante tutto viviamo in una terra dove solo il 24% degli elettori ha votato per la nuova maggioranza.

Nonostante questo, il Popolo delle Libertà e la Lega Nord nelle scorse settimane hanno appeso per tutto il paese numerosi manifesti per ringraziare gli elettori cavriaghesi, che due anni fa gli avevano “donato” il 3% in meno. Non metto in discussione che la destra possa gioire di un avanzamento (peraltro già manifestatosi in altre elezioni), ma ringraziare gli elettori che ti hanno dato uno dei peggiori risultati della provincia e meno di un quarto dei voti.. è un tantino fuori luogo.

Nel frattempo il Comitato di Circolo del PD di Cavriago si è riunito ed ha analizzato il voto.
I commenti sul dato locale sono stati pochi e positivi, anche in vista delle elezioni europee ed amministrative del 2009, ma la situazione nazionale preoccupa anche noi, che viviamo in una terra rossa. Colpisce l’analisi di diamanti che colora in arancione, sulla cartina, le 25 province con il miglior risultato del PCI del 1953, del PDS del 1992, dei DS del 2001 e del PD del 2006. A parte alcune new entry, è impressionante vedere come la parte di Italia colorata sia sostanzialmente la stessa: le Regioni Rosse.

Non vogliamo accontentarci della nostra riserva, abbiamo l’ambizione di rappresentare il mondo del lavoro delle città del nord, per simboleggiare un'alternativa al sud, lavorando per costruire il Partito anche laddove non esiste. Forte rinnovamento e tanta, tanta iniziativa nel territorio: questa è la ricetta che proponiamo noi come Comitato.. e che ci rende ottimisti sul futuro, anche se ci attendono anni di Opposizione al governo di destra.

Nelle prossime settimane proporremo a Cavriago 3 appuntamenti culturali e politici sul tema del lavoro.. in vista della grande festa del PD che abbiamo in programma per il 18-21 luglio. Tra poco metteremo on-line il calendario degli appuntamenti.. Visitate il nostro blog!!

I partiti si costruiscono così.. iniziativa su iniziativa.. iscritto su iscritto.. mattone su mattone.. anche nel 2008.

lunedì 5 maggio 2008

SINISTRA EXTRAPARLAMENTARE


Michele Serra: L'amaca di mercoledì 16 aprile 2008

Tratta da “la Repubblica”

"Sinistra extraparlamentare" è un titolo spiritoso e caustico (del Manifesto), come si conviene a chi sa defungere a ciglio asciutto. Ma riguarda una frazione piccola e rispettabile della storia novecentesca, non i milioni di elettori di sinistra che hanno votato Pd e in Parlamento saranno ampiamente rappresentati. Spiace assistere all’inabissarsi di esperienze, culture, persone che hanno fatto politica valorosamente e quasi sempre senza alcun tornaconto personale, ma torna d’obbligo ricordare ai teorici delle "due destre" e del "veltrusconismo" che la visione ombelicale del mondo, il volerlo continuamente passare al vaglio del proprio giudizio ultra-selettivo, raramente conduce al governo (e non sarebbe poi un gran guaio), ma soprattutto non conduce a condividere davvero con il resto della società la buona e la cattiva sorte.Ci sono molte altre attività dilettevoli (l’arte, le libere professioni, la fondazione di circoli intellettuali) che consentono una gioiosa pratica del senso di superiorità, o anche il vanitoso vizio di sentirsi ai margini. La politica no, la politica è un autobus strapieno di gente che sgomita e puzza, che non ci somiglia e manco ci riconosce. Farla è promiscuo e compromissorio. Ma non farla più, cara sinistra extraparlamentare, è anche peggio.

Abbiamo riportato un breve articolo di Michele Serra sulle elezioni che ci ha colpito particolarmente.

"Colpa di Veltroni! Che è voluto andare da solo..". Così si sono rivolti a noi i dirigenti della Sinistra Arcobaleno all'indomani dalle elezioni. Oggi in quelle forze è in atto una discussione interna tra chi vuole il "ritorno alla falce e martello" e chi invece intende proseguire sulla strada dell'unità intrapresa con il cartello dell'Arcobaleno.

Il dibattito è serio ed è da rispettare, anche se fanno un pò specie le dichiarazioni di chi, dentro l'Arcobaleno, solo pochi giorni dopo il voto e dopo aver condotto due mesi di campagna elettorale fianco a fianco, si è lanciato in accuse contro Rifondazione Comunista che avrebbe "sbagliato campagna" e danneggiato tutti gli altri. Che dire poi dell'affermazione che l'alleanza con Verdi e PDCI è un "pastrocchio" da non ripetere e che la strada maestra è l'alleanza con il PD?
Un bel modo di trattare chi ha fatto una campagna elettorale al tuo fianco.

Questo è quello che è emerso dalla Sinistra Democratica, uscita dai DS allo scorso congresso in dissenso verso la scelta del PD. Vedremo le prossime puntate del serial.. anche se una cosa, noi del PD, ci permettiamo di dirla subito: non ci piace chi cambia idea troppo spesso.

Mirko Tutino
Segretario del PD di Cavriago