lunedì 28 giugno 2010

1° ALBUM DELLA FESTA

Grazie a tutti i volontari che negli ultimi 15 giorni hanno dato tutto quello che potevano perchè la terza Festa Democratica riuscisse per il meglio.. nonostante il maltempo.

Grazie, grazie a tutti!










giovedì 17 giugno 2010

LA FESTA RITORNA! 25-26-27 GIUGNO


Visto il maltempo straordinario dell'ultimo fine settimana il PD cavriaghese ha deciso di prolungare la Festa anche per il prossimo week-end..
APPUNTAMENTO PER VENERDI' 25, SABATO 26, DOMENICA 27 GIUGNO!



lunedì 14 giugno 2010

DA CAVRIAGO A ROMA.. TUTTI IN PIAZZA.


Il 19 giugno il Partito Democratico organizza una manifestazione nazionale contro la manovra del Ministro Tremonti. L’Unione provinciale Pd di Reggio Emilia organizza alcuni pullman, in partenza alle ore 4 dal parcheggio del Centro commerciale Ariosto. L'orario di inizio è previsto per le 10 e si rientra in serata. Per prenotarsi si può telefonare all’Unione provinciale (0522237901) o contattare il nostro circolo. L’offerta minima per contribuire alle spese è di 15 euro.

La riduzione della spesa pubblica è sempre stata un obiettivo dei governi di centrosinistra, che l'hanno praticata riducendo le spese generali dello Stato e migliorando costantemente il rapporto deficit-Pil. I governi di destra al contrario hanno sempre peggiorato i saldi, scaricando la propria incapacità sugli enti locali, che pagheranno due terzi della manovra 2010 (15 su 24 miliardi complessivi).

In tutta Europa si recuperano maggiori entrate tributarie dai redditi più alti, si scovano i capitali illegalmente portati all'estero e si tassano pesantamente.. altro che scudo fiscale al 5%. Le maggiori risorse sono state impiegate per investire sulla ricerca, su una nuova politica industriale e a sostegno degli ammortizzatori sociali.

Abbiamo il peggior Governo d'Europa e basta vedere i numeri di questa manovra per rendersene conto. Per questa ragione pensiamo che sia giustissima la scelta del Sindaco Delmonte di portare in piazza la Giunta per spiegare ai cittadini quali sono i rischi che corre il Comune di Cavriago.

In momenti come questo è giusto che le istituzioni che operano nell'interesse dei cittadini e che da decenni sono impegnate nel sostenere il welfare pubblico siano in prima linea per dare battaglia a questo Governo di incapaci e di affaristi.

giovedì 10 giugno 2010

LE NOSTRE SCELTE SONO STATE COMPRESE



Abbiamo letto con attenzione la lettera sottoscritta da settanta dipendenti del Comune di Cavriago e dell’Azienda Speciale Comunale “Cavriago Servizi”.


E’ un fatto importante e senza precedenti che gli operatori dei servizi pubblici del nostro territorio decidano di prendere carta e penna per esprimere il proprio punto di vista: li ringraziamo e crediamo che meritino una risposta.


La maggioranza di centrosinistra che guida Cavriago in questi anni ha compiuto un’analisi sullo stato dei servizi pubblici analoga a quella contenuta nella lettera dei settanta. Anche noi siamo convinti che la retorica conto i dipendenti pubblici alimentata dalla destra di Governo debba essere rispedita al mittente. I servizi del nostro territorio sono servizi pubblici di qualità, che da sempre rappresentano un punto di riferimento per le comunità in cui sono inseriti.


La nostra qualità della vita e lo sviluppo equilibrato e solidale delle nostre comunità sono anche il frutto dei servizi che gli enti locali territoriali hanno realizzato con impegno e lungimiranza. Il contributo di chi ha operato nei servizi è stato fondamentale. Non è certamente casuale che ad un taglio nei servizi e ad una politica di graduale privatizzazione imposta in maniera strisciante dal Governo nazionale abbia corrisposto una crisi del welfare del nostro territorio.


La Giunta cavriaghese e la maggioranza di centrosinistra che la sostiene non ha risposto a questi problemi assecondando la retorica della destra. Abbiamo costituito un’Azienda Speciale Comunale per dare stabilità al personale che opera nei nostri servizi, invertendo la tendenza iniziata negli anni ’90 con l’affidamento a privati dei nostri “gioielli di famiglia”.


Tutto ciò è stato fatto proprio perché crediamo che la presenza di personale stabile, qualificato ed inserito pienamente nella rete dei servizi comunali sia una scelta che a Cavriago ha funzionato. La nostra non è stata una scelta ideologica, ma pratica, dettata dalle motivazioni che così bene sono state colte anche nella lettera dei settanta dipendenti pubblici dei servizi comunali cavriaghesi.


Non dimentichiamo che sono state stabilizzate (tra comune ed azienda) 25 persone che prima erano precarie.Siamo molto contenti che le nostre scelte siano state capite e che le polemiche sollevate da altri (a partire dalla Rifondazione Comunista e dalla sua lista civica che ha disertato il Consiglio Comunale) siano state poste fuori dal dibattito. Ciò dimostra anche che il coinvolgimento delle organizzazioni sindacali ed il metodo della concertazione ha prodotto risultati positivi.


Nei prossimi passaggi partiremo dunque dai risultati delle nostre scelte: “di come garantire e sviluppare servizi pubblici, qualità delle strutture, investimenti, al di là di forme giuridiche e assetti organizzativi, di come garantire la partecipazione dei cittadini, di come coinvolgere e dare valore al lavoro dei dipendenti pubblici”. Questo è un impegno che ci sentiamo di prendere con gli operatori dei servizi pubblici del nostro territorio e con la cittadinanza tutta.


Enrica Testa

Capogruppo di "Insieme per Cavriago" (Pd-Idv-Ps)