Domani inaugura Festareggio 2008, prima festa del Partito Democratico e questo blog ritorna a ritmi normali, dopo il periodo delle ferie. Oggi pomeriggio nel cantiere della Festa al Campovolo, che ormai è quasi completa, c’era un clima di fermento. In centinaia si affaccendavano nel dare gli ultimi ritocchi ai ristoranti, sistemare fioriere, lavare pentole, mettere giù tavoli e sedie.
Nel vedere tutto questo lavoro, fatto per lo più da chi l’ha sempre fatto, viene da ridere a pensare ai dibattiti e alle polemiche che molti dirigenti nazionali del nostro partito inscenano.
In questi mesi abbiamo visto il partito pro-feste dell’Unità contro quello delle feste del PD, il partito del congresso contro che quello che non vuole il congresso, il partito a cui piace la Guzzanti contro quello che non ama la Guzzanti… si potrebbe continuare per giorni a elencare gli argomenti su cui molti dirigenti del PD amano dividersi. E la cosa buffa, quasi straordinaria, è che queste divisioni sono quasi sempre generate da gente che due anni fa militava nello stesso partito. Facendo volontariato alla Festa di Cavriago, come al montaggio a Reggio, si ha l’occasione di parlare con tanti della nostra base. Queste divisioni inutili scontentano tutti, perché dividersi in tante parti, quando al Governo c’è Berlusconi e c’è un grande Partito ancora da realizzare in mezzo alla gente, sembra ridicolo.
Per fortuna il Partito ha la capacità di andare avanti al di là di queste cose e di trovare linfa vitale nel mondo reale e non sui giornali. FestaReggio, così come le tante feste realizzate durante l’estate e le tante iniziative messe in piedi (oltre ai dati di tesseramento ed al risultato elettorale), sono l’esempio che nonostante le brutte pratiche di certi dirigenti si può fare una bella politica. Si vuole fare un congresso? Bene, sia l’occasione per mettere fuori dalla porta chi sa solo dividersi e pensare alla propria visibilità. Se questo non si farà potrebbe risentirne anche il Partito reale. Tanta gente ce lo dice..
In questi mesi abbiamo visto il partito pro-feste dell’Unità contro quello delle feste del PD, il partito del congresso contro che quello che non vuole il congresso, il partito a cui piace la Guzzanti contro quello che non ama la Guzzanti… si potrebbe continuare per giorni a elencare gli argomenti su cui molti dirigenti del PD amano dividersi. E la cosa buffa, quasi straordinaria, è che queste divisioni sono quasi sempre generate da gente che due anni fa militava nello stesso partito. Facendo volontariato alla Festa di Cavriago, come al montaggio a Reggio, si ha l’occasione di parlare con tanti della nostra base. Queste divisioni inutili scontentano tutti, perché dividersi in tante parti, quando al Governo c’è Berlusconi e c’è un grande Partito ancora da realizzare in mezzo alla gente, sembra ridicolo.
Per fortuna il Partito ha la capacità di andare avanti al di là di queste cose e di trovare linfa vitale nel mondo reale e non sui giornali. FestaReggio, così come le tante feste realizzate durante l’estate e le tante iniziative messe in piedi (oltre ai dati di tesseramento ed al risultato elettorale), sono l’esempio che nonostante le brutte pratiche di certi dirigenti si può fare una bella politica. Si vuole fare un congresso? Bene, sia l’occasione per mettere fuori dalla porta chi sa solo dividersi e pensare alla propria visibilità. Se questo non si farà potrebbe risentirne anche il Partito reale. Tanta gente ce lo dice..
Venite tutti a FestaReggio, il nostro Circolo sarà al ristorante ADRIATICO!
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