mercoledì 27 aprile 2011

4 volte Si!



Il 12 e 13 Giugno ci saranno i referendum per dire di no al nucleare, alla privatizzazione dell'acqua e all'legittimo impedimento; ma perchè bisogna votare si? il pd riguardo a questi argomenti cosa ne pensa?

Nucleare
Il nucleare garantisce sicuramente enormi quantità di energia, ma ad oggi presenta molti problemi irrisolti, tra cui i piu importanti sono i problemi di impatto ambientale, sicurezza della popolazione e, in particolare, di smaltimento delle scorie radioattive.
E' stato piu volte detto che il ritorno all'energia nucleare avrebbe portato a una riduzione dei costi per le famiglie italiane, non c'è però niente di più falo, infatti senza un forte sostegno pubblico l'attuale nucleare non è competitivo e i costi ricadrebbero proprio sulle tasche degli italiani. Il Partito Democratico crede sia necessario che il Governo doti il paese di un Piano Energetico che metta al cuore dello sviluppo della produzione di energia elettrica le energie rinnovabili,in particolare quella fotovoltaica. Ai nostri occhi appare quindi particolarmente sciagurata la sospensione degli incentivi che ha operato il Governo, generando una grave situazione di incertezza - a fronte di investimenti privati già decollati - che mette a repentaglio, secondo le associazioni di settore, 250.000 posti di lavoro.
Ecco perchè votiamo Si al referendum sul nucleare.


Acqua pubblica
L'azione del Partito Democratico su questo tema è guidata da una serie di pincipi che riguardano la natura di bene pubblica della risorsa acqua e quindi la proprietà demaniale della risorsa e delle infrastrutture; la gestione industriale del servizio idrico integrato; la necessità di una forte regolazione e controllo pubblico sulle gestioni con l'istituzione di una autorità nazionale di regolazione, compartecipata dallo Stato e dalle regioni; il ruolo fondamentale delle regioni e degli enti locali; la natura della tariffa come corrispettivo del servizio idrico integrato da modulare con una tariffa sociale e con un tariffa che incentivi il risparmio idrico; la necessità di vincoli chiari alla realizzazione degli investimenti necessari per il miglioramento del servizio con un impegno al riequilibrio territoriale per garantire lo stesso livello di servizio in ogni area del paese.
Ecco perchè votiamo Si ai 2 quesiti sull'acqua.

Legittimo impedimento
Questa è una norma che stravolge il concetto di legittimo impedimento, un termine disciplinato nel processo penale come un punto di equilibrio tra il diritto alla difesa ed il corretto esercizio della giurisdizione. Al fondo di questa legge non esiste un'esigenza di giustizia e di tutela dei cittadini. Questa norma non ha un carattere generale ed astratto, è solo un meccanismo artificioso di tutela di una sola persona, un trucco per sottrarla ai procedimenti giudiziari in corso.
Ecco perchè votiamo Si al referendum per abrogare il legittimo impedimento.

venerdì 15 aprile 2011

UN CANTIERE... DI IDEE!


Il 13 aprile 2011, si è svolta l’assemblea pubblica di presentazione del Multiplo, nuovo Centro Culturale.
E’ stato un momento importante e significativo, sia per gli “addetti” ai lavori, che per la cittadinanza stessa, perché è stato dimostrato in che modo, con impegno e coraggio, grandi progetti possano diventare realizzabili.
Nonostante la presenza di un Governo che non ha vergogna dello scandaloso comportamento di quella macchietta del Presidente del Consiglio, e che non ha lesinato ad apportare tagli a servizi diretti ai cittadini - scuola e cultura -, il Comune di Cavriago è riuscito a fare fronte alle spese, dimostrando una indubbia capacità amministrativa, dimostrata anche dal fatto che non 1 euro dei costi del Multiplo verrà prelevato dalle tasche dei cittadini.
Il numero e la qualità dei servizi proposti vanno ben oltre le aspettative di un paese con meno di 10.000 abitanti, e tutto questo a costo zero per la popolazione (i maggiori costi di gestione, che hanno fatto tanto preoccupare alcuni esponenti della minoranza consiliare, per i quali non importava alcun altro aspetto se non quello, verranno totalmente coperti da sponsor).
Nei 2.800 metri quadrati di spazi aperti al pubblico del “Multiplo” (composti dal giardino e da 3 edifici: la villa, il nuovo edificio e la casa colonica ristrutturata) si riuniranno e integreranno biblioteca, ludoteca, artoteca (con prestito di opere d’arte, la prima esperienza in Emilia Romagna), scuola di musica, spazi espositivi, atelier per attività e corsi, archivio fotografico, sala per concerti e manifestazioni, sezione di storia locale e laboratorio delle identità della memoria, magazzini, archivi.
Come leggiamo nel comunicato stampa mandato ai giornali, l’intento dell’Amministrazione Comunale è che il nuovo centro culturale sia un luogo per tutti che diventi quotidiano, un polo di attrazione, di incontro, di convivialità: una “piazza” della cultura.
Gli interventi degli amministratori e degli operatori culturali, hanno trasmesso entusiasmo e soddisfazione, stati d’animo contagiosi che si sono facilmente trasmessi a tutta la sala.
Finalmente Cavriago avrà il suo nuovo Centro Culturale al di là delle polemiche - che ieri sera si sono concretizzate in soli due interventi sempre più deboli e pretestuosi -, sarà un nuovo importante punto di riferimento per il paese; un luogo accogliente, alla portata di tutti, dove ognuno potrà trovare il suo spazio, e potrà contribuire all’accrescimento e al miglioramento del servizio.
Ora attendiamo ansiosi il 17 e 18 settembre, per entrare finalmente in questo luogo ed iniziare questo lungo viaggio culturale…