giovedì 2 dicembre 2010

Farella e Ficarelli, il ruggito del coniglio


Durante il Consiglio Comunale del 30 novembre è avvenuto un fatto straordinario. I consiglieri del gruppo sedicente di sinistra, Cavriago Comune (Prc-Sel) non hanno avuto il coraggio di assumersi le proprie responsabilità sull’esposto alla Corte dei Conti ed hanno negato la solidarietà ai dipendenti.

Si conclude tristemente così il Consiglio Comunale, che ha visto i consiglieri suddetti in forte difficoltà di fronte alla richiesta della maggioranza di dichiarare apertamente di aver presentato alla Corte dei Conti un esposto per rendere illegittima l’Azienda Speciale, costituita dall’amministrazione per mantenere pubblici i servizi per l’infanzia: non hanno avuto il coraggio di ammettere nulla.

I due consiglieri Davide Farella e Luca Ficarelli hanno arrancato risposte stentate, farcite di virgole burocratiche, che mostravano chiaramente di non avere argomenti a sostegno delle loro incomprensibili tesi: non sono stati in grado di reggere il confronto politico.

Hanno cercato di porre l’attenzione ancora una volta sul Sindaco, criticandolo perché non ha convocato i capigruppo, ma Luca Ficarelli non ha utilizzato la norma dell'art. 8 del regolamento del CC che consente ad un capogruppo di chiedere la convocazione della conferenza dei capigruppo.
Si sono poi coperti di ridicolo quando hanno affermato che il Sindaco non gli ha trasmesso il testo dell'esposto: Ficarelli e Farella conoscono bene le norme per l'accesso agli atti e comunque l’esposto è stato scritto da loro stessi! In questo senso è stata ridicola l’accusa rivolta al Sindaco di non aver convocato i capigruppo per discutere del testo: avendo la coscienza sporca, loro per primi non hanno richiesto questa convocazione. Tutte le settimane chiedono di tutto. In questo caso non hanno chiesto nulla: evidentemente conoscevano già il contenuto!
Ancora una volta gli è stato chiesto quali sono le proposte alternative all'azienda speciale. Ancora una volta silenzio assoluto.

Diversi consiglieri di maggioranza sono intervenuti chiedendo che ammettessero pubblicamente la loro scelta, come doveroso atto politico di cariche pubbliche elette dai cittadini, ma loro non l’hanno fatto. E, cosa ancor più grave, si sono rifiutati di votare un odg di solidarietà al personale neo-assunto dell’Azienda Speciale che, proprio a seguito dell’esposto, teme per il proprio futuro.
Dalla nascita dell’Azienda Speciale sono state mantenute tutte le promesse: stabilizzati 10 insegnanti e potenziati i servizi. Per anni Rifondazione e soci hanno ingiuriato la Giunta ed ora, di fronte ai fatti, non hanno trovato di meglio che ricorrere a questi mezzi barbari per distruggere la scelta politica del Comune di mantenere le scuole pubbliche. E questo ricorso sembra non avere padri.

Che senso ha, per una lista che si dichiara di sinistra ed a parole vuole difendere la scuola pubblica, chiedere ai giudici se l’azienda speciale pubblica viola il patto di stabilità di Tremonti? Perché questa richiesta viene proprio da chi, pochi mesi fa, ha proposto di non rispettare il patto di stabilità? Perché negare la solidarietà ai dipendenti?

La Giunta e la maggioranza nel 2006 ci hanno messo la faccia ed hanno incontrato insegnanti e genitori proponendo la strada dell’azienda speciale per raggiungere un obiettivo politico: mantenere pubblici i servizi ed implementarli. Ora i consiglieri di Cavriago Comune, con un coraggio da conigli, presentano un esposto per distruggere questa scelta senza nemmeno dichiararlo pubblicamente.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

http://listacavriagocomune.blogspot.com/2010/12/il-consiglio-comunale-non-e-un.html

Anonimo ha detto...

SIETE PATETICI.
INVECE DI DISTRUGGERE E CRITICARE IL LAVORO DEGLI ALTRI PENSATE A PORTARE PROPOSTE COSTRUTTIVE.

Anonimo ha detto...

Cicchitto rilassati

Tritatutto ha detto...

Ruggito del coniglio ? mi piace, grande trasmissione : critica, satira e cose buone.

Meglio che i megafoni delle sagome di cartone o portatori di voto.

Anonimo ha detto...

Tritatutto.. che dire di uno che ha talmente tanto coraggio di sostenere le proprie idee che da 3 anni non fa altro che fare fotomontaggi e disegnini su sindaco e maggioranza senza mai mettere un nome ed un cognome dietro alle proprie idee? Nessuno che ha cambiato le cose, in questo mondo, lo ha fatto nell'anonimato. Forse in questo il duo ruggente rappresenta appieno qualche proprio patetico elettore. Mi dispiace per tutti gli altri, quelli che hanno creduto in un partito che ha sempre messo la faccia dietro alle proprie idee.
Andrea T.