mercoledì 22 ottobre 2008

IL MAESTRO UNICO


Stamattina i quotidiani di proprietà del premier avevano avvisato (“qualche calcio nelle parti molli sarà un prezzo giusto per ripristinare la legalità democratica”), a mezzogiorno è intervenuto lui stesso: manderà la polizia nelle scuole e nelle università occupate. Dopo le accuse verbali, le querele e le denuncie la protesta nelle scuole italiane diventa improvvisamente “eversione” ed il Governo si prepara ad una reazione dura.

Nei giorni scorsi i docenti dell’Istituto Comprensivo di Cavriago hanno, in maniera quasi unanime, sottoscritto un documento di denuncia verso i rischi che corre la scuola anche a Cavriago. Nella nostra iniziativa del 7 ottobre lo abbiamo detto a chiare lettere: 16 insegnanti in meno, la riduzione dell’attività didattica, dei sostegni ai bambini con deficit e tante, tante risorse in meno. Dobbiamo aspettarci che i firmatari del documento siano “schedati” come eversori?

La solidarietà al mondo della scuola sarà presto portata dal PD e dalle altre forze della maggioranza cavriaghese in Consiglio Comunale.

Per l’Italia è un momento nero, sotto diversi punti di vista. La manifestazione di sabato diventa importantissima per segnalare a questo paese che ci sono, al di là dei sondaggi, tantissime persone vere che non hanno nessuna intenzione di vedere un paese senza una scuola pubblica, senza una giustizia uguale per tutti e con più diseguaglianza sociale. Stiamo raccogliendo adesioni per la manifestazione da tantissime persone che non hanno alle spalle militanze di partito e che ci hanno contattato semplicemente perché hanno voglia di farsi sentire.

Per Roma abbiamo ancora qualche posto.. chi volesse partecipare può dircelo immediatamente scrivendo a pd.cavriago@gmail.com o telefonando al 339-7817101. La partenza sarà alle 5,15 dal parcheggio del Centro Commerciale Pianella.

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