Il Partito Democratico propone dei gruppi di ascolto tematici per riflettere e ragionare, con chiunque fosse interessato a dare il suo contributo, su cos'è il nostro paese e di cosa ha bisogno per il futuro.
Di seguito il calendario degli incontri, che saranno preceduti da un'assemblea dove verranno descritte le caratteristiche sociali, culturali, economiche di Cavriago oggi.
Giovedì 23 ottobre 2008 - Sala del Consiglio
Il contributo del PD alla prossima legislatura: una riflessione sul futuro di Cavriago.
Relazione di apertura di Mirko Tutino.
Nella sala riunioni del PD in piazza Zanti:
Lunedì 27 ottobre - Scuola: servizi educativi di qualità per la Cavriago del futuro
Lunedì 3 novembre - Welfare: quali politiche sociali nei prossimi anni?
Lunedì 10 novembre - Ambiente, viabilità, infrastrutture e governo del territorio
cavriaghese.
Lunedì 17 novembre - Cultura e tempo libero: la cultura e i suoi riflessi sulla qualità della vita.
Lunedì 24 novembre - Sport: lo sport come opportunità per tutti i cavriaghesi.
Lunedì 27 novembre - Imprese e commercio: avere un’impresa a Cavriago.
venerdì 3 ottobre 2008
RITORNO AL FUTURO
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15 commenti:
Chiedo scusa se farò la figura del solito polemico, ma voglio motivare la mia non partecipazione.
Io non verro a nessuna delle convention perchè non credo ci sia la possibilità di cambiare alcunchè.
Tutto è già deciso e si va avanti a tutti i costi.
Ci saranno le spiegazioni del caso vuoi sociologiche, vuoi economiche, vuoi ecologiche.
Le ho già sentite dai bocconiani chiamati dall'amministrazione precedente, e non ci sono stati sconvolgimenti economici nel frattempo, solo inurbamento con quello che già paventavo : stiamo diventando una delle tante periferie di Reggio.
Zone residenziali fatte da persone che hanno interessi altrove, si verrà a cavriago per chiudersi nelle proprie "nuove dimensioni dell'abitare".
lo dice il sito della Pratonera srl:
Un quartiere immerso nel verde, in uno dei comuni più belli ed efficienti della nostra provincia. Il cinema, il centro commerciale, le pizzerie, la piscina: è tutto a portata di mano. Pensate che ci si trova fuori dal caos del traffico cittadino, e tuttavia alle porte di Reggio Emilia, raggiungibile in meno di dieci minuti.
Se leggete questo pezzetto, soprattutto nell'ultima parte, si pubblicizza proprio in riferimento al capoluogo, fuori dai fastidi, ma con la possibilità di arrivarci in poco tempo.
Cavriago è citata solo nel pistolotto pubblicitario e per 1 centro commerciale - 1 cinema - pizzerie, nel capoluogo l'offerta è molto più di 1.
Il futuro di cavriago non prevede nessun ritorno, nessun ritorno alla Cavriago agricola, operaia, lavoratrice e impegnata, credo che il futuro sia in un finto benestare abitativo che avrà un invecchiamento precoce con ernormi riflessi sul paesaggio di quello che è il paese con la minor superficie della provincia.
Se uno vuole vernire a vedere cavriago o viene per il busto di lenin o viene per il contesto enogastronomico di cui avremmo dovuto fare tesoro, preservanto quel panorama agricolo (almeno l'aspetto esteriore e l'andamenmto del territorio) caratteristico della culla del grana o se volete della food valley. Certamente non si organizzeranno gite per villette a schiera, maisonette o quartieri residenziali.
Eppure il parco del rio andava in quella direzione.
Ricordo che uno dei temi caldi causa del mancato rinnovo della Paterlini era "si costruisce troppo e troppo in fretta" che serpeggiava tra i cavriaghini ;oggi abbiamo cambiato il sindaco ma esso prosegue sulla medesima via, solo con metodi un po' più "dittatoriali" ( chiedo scusa per la parola ma non me ne sovviene altra)
Credo che presto si dovranno fare i conti con la fuga degli elettori.
Purtroppo le altrnative, a sinsitra, non sono molte.
Crescere o non crescere.. un eterno dibattito. Che cos'è un paese dormitorio? Un paese senza servizi, dove esiste solo il residenziale e dove non ci sono nè posti di lavoro nè spazio per lo svago. Possiamo definire Codemondo o Cella un paese dormitorio, ma non Cavriago. Nel nostro paese, per servizi di tipo commerciale, sociale, educativo o culturale, passano tante persone che abitano in altri Comuni.
Quando si è un paese dormitorio i servizi non ci sono e questa cosa non avviene. Pratonera, come Roncaglio, sono aree edificabili inserite nel piano regolatore nel 2002-2003, al termine della passata legislatura. I nuovi appartamenti danno risposta a chi vuole abitare a Cavriago (compresi i tanti cavriaghesi che si sposano, vanno a vivere in autonomia o semplicemente cambiano casa).
Oggi si vive di più e meglio di un tempo e gli spazi per vivere sono molto più grandi del passato. Di fronte a questo fenomeno non è pensabile dire: stop, ferma, ora non si aggiunge un mattone! Tanto più che ritornare indietro rispettp ad un Piano Strutturale che prevede delle nuove aree è impossibile. Tutto si gioca sulla qualità di quanto si costruisce e sulla capacità di inserire le adeguate compensazioni in termine di verde e di servizi.
E'fuorviante un dibattito sul crescere o non crescere: il vero punto è crescere bene oppure crescere male. Anche chi, da sinistra, si riempie la bocca di proposte per "non cementificare", in passato ha approvato i piani che hanno ampliato il paese, con ben poche garanzie in termine di compensazioni (basta vedere il parco di Piazza Lenin che ancora non c'è, o l'intervento di Via Girondola realizzato - senza passare dall'attuale amministrazione - con indici posti da un'attuale consigliere di opposizione.
E sul Parco del Rio, caro Max, ti facciamo presente che questa amministrazione ha concluso gli accordi per completarlo fino a San Giovanni.
Siamo il secondo paese più piccolo per dimensione del Comune ma non uno dei più edificati. Sono urbanizzati (compresi i nuovi insediamenti non realizzati) 5kmq su 17 complessivi del Comune. Tanti comuni più grandi del nostro raggiungono percentuali del 40-50% del proprio territorio e hanno qute di verde pubblico molto più ridotte delle nostre, che siamo ai primi posti in Provincia.
I timori verso il futuro sono comprensibili e proprio per questo vogliamo parlarne per capire cosa si può fare di meglio, date le condizioni di partenza.
Solite panzanate. Questa amministrazione ha aumentato l'edificabilità in ogni ambito. E ricordo che anche la passata amministrazione era dei DS (oggi nel PD). Più verde "pubblico" non significa più verde di altri comuni. E via di seguito... Alle prossime amministrative non avrete il mio voto, come nessun altro probabilmente.
Premesso che non ho nessuna intenzione di difendere l'amministrazione precedente, ritengo questa discendente diretta della precedente.
Secondo me è fuorviante la discrimina tra crescere bene o male perchè in realtà essi non esitono, non sono valori assoluti, sono valori che cambiano in continuazione, anche in funzione della propria posizione politica.
Lo stesso discorso vale per la qualità.
Pensa solo agli anni 60 tutti in città ( nei paesei non c'era niente, neanche il lavoro), poi tutti fuori dalla città perchè troppo incasinata e troppo pericolosa,stabili vecchi; adesso chi ha scelto di stare fuori ha il problema dei collegamenti, del costo dei carburanti e dei blocchi del traffico che prima non erano previsti.
Se oggi la crescita è basata su parametri aleatori dovrei essere contento ?
Aggiungo che proprio per il concatenarsi di piani POC PSC ed altre sigle approvati pda altre amministrazioni, non vedo possibilità di cambiamento.
Non capisco più quali strumenti ho per cambiare le cose verso ciò che penso io giusto o sbagliato che sia ( credo di essere libero di pensare a come dovrebbe il mio futuro a Cavriago.).
Oggi politicamente non ho più un collocazione certa, mi domando in continuazione cosa voterò alle prossime elezioni e credetemi è per me un incubo.
Ho solo una certezza: cambiamento di rotta.
Per quanto riguarda il discorso dormitorio faccio riferimento a quei quartieri che vengono utilizzati a scopo residenziale senza alcuna partecipazione cittadina: alle riunioni politiche alle presentazioni, ed altre manifestazione pubbliche sono sempre quleli che partecipano nonostante l'aumento di popolazione, evidentemente non hanno interesse.
Per fare vivere un paese non basta un centro culturale, centro sportivo o scuole comunali, ci vuole una microstruttura di punti di interesse per tutti, non solo per i bambini.
La storia degli spazi fruibili non regge più, ci vuole qualcosa di più dello spazio; non "fruisco" del mare solo perchè c'è, ci vado perchè ci sono altre attrattive o perchè ho dei progetti.
La piazza sarà anche un salotto, ma non cerdo che per questo attirerà mota più gente.
In tutto questo ci trovo molta retorica e poca pratica.
Confermo, non ci sarò; si può dire che parto già prevenuto, ma è il frutto di aver cercato di partecipare e credetemi non è affatto piacevole.
è comprensibile max quello che dici. ma perchè non cogliere le opportunità che il partito da per dialogare e farsi ascoltare? magari partecipando potrebbe nascere qualcosa.. così non nasce niente...
Caro Max,
ci spiace di questa sfiducia anche se alcune tue considerazioni sono difficili da capire. Non è comprensibile per esempio il discorso della "microstruttura di punti di interesse per tutti. Cavriago offre tantissimo ai residenti in ogni ambito e la vivacità presente in iniziative pubbliche, di volontariato o private non è minimamente comparabile a quella di Comuni di pari dimensione o confinanti.
Questo è, dal nostro punto di vista, ciò che separa un dormitorio da un paese vivo e Cavriago non si colloca certamente nella prima categoria. Reggio invece pare abbia numerose frazioni e quartieri che sono in questa categoria. Sicuramente hai ragione a dire che "non basta uno spazio fruibile", ma crediamo che oggi ci sia molto altro oltre ai soli spazi. Sai che la nostra scuola di Musica (unica in provincia) è gestita in accordo col Peri? Vogliamo parlare di Multisala 900? Vogliamo vedere quante famiglie vorrebbero mandare i propri figli a scuola a Cavriago (anche se residenti a Pieve o a Coviolo) per la qualità della programmazione didattica? Sono solo alcuni, parzialissimi, esempi per dire che Cavriago, per avere 9500 abitanti e non 50000, ha servizi di grande qualità. I risultati numerici ed i giudizi dell'utenza sono ciò che prova questa qualità. E'verissimo che il crescere bene ed il crescere male non sono un parametro oggettivo, ma sono la vera sfida su cui si giocano le varie "opzioni" in politica.
Quei politici o quelle forze politiche che affermano che non avrebbero aggiunto un appartamento a Cavriago mentono: loro hanno votato l'inserimento delle nuove aree nel piano regolatore. I servizi, il verde pubblico e le opere di qualificazione dei quartieri possono far crescere una comunità dando maggiore qualità di vita oppure possono essere opere inutili. Su questo si dovrebbe giocare la discussione e su questo si dovrebbe giudicare un programma a nostro parere.
Tutto questo compatibilmente con le risorse.. E'facile sostenere che servirebbe A,B,C.. e poi rifiutare di aumentare le tasse o di recuperare oneri di urbanizzazione. Non è un compito tuo (da cittadino), caro Max, ma chi fa politica deve pensare anche a questo.
Altrimenti farebbe meglio a giocare a Monopoli.
Grazie comunque del confronto.
Prendo atto, di quanto detto, e non nego che esista tutto quanto.
Non mi piace l'uso strumentale che se ne fa.
Per esempio credo che si venga a scuola per comodità di percorso che per l'offerta formativa.
Gli spazi della scuola si sono ridotti parecchio (esclusa quella comunale) mancano i laboratori, gli ateliers, manca l'informatica.
Io che ho passato la prole per le scuole dell'aobbligo di Cavriago ti posso dire che se hanno fatto 1/2 ora di informatica dico un'esagerazione.
Monostante fosse matteria formativa proposta nel POF.
La scuola di musica è da anni che collabora con il Peri tramite il Prof. Ariani e non credo che fatto un accordo siano cambiate le cose più di tanto.
Comunque credo che abbiate ragione, forse ho i paraocchi e vedo ciò che voglio vedere, ma ho ancora qualche sogno e qualche idea o ideologia;
Credo anche che i paraocchi l'abbia anche l'amministrazione, solo che guarda in una direzione di "ritorno d'immagine".
Dovrei effettivamente continuare a giocare a monopoli e "stare bene al mondo", mi amareggerei di meno.
Forse piglierò quella decisione bruciando le mie speranze nel caminetto.
Per quello prima, credi che non abbia mai frequentato il partito?
Sono anni che frequento, da prima delle varie svolte ( c'era qualcosa che si chiamava FGCI) che hanno portato il partito allo stato di oggi.
Oggi non c'è più,c'è un avanzare della religione anche in questo nuovo partito, io da qule punto di vista sono intollerante.
Meglio il monopoli, credo che sia ora di un buon ritiro ed esprimermi solo nella cabina elettorale.
Ciao Mirko, ho visto che nel calendario sono presenti degli incontri interessanti e mi sembra un ottima opportunità per i cittadini per fare domande e avere risposte.
Sulla viabilità, proprio ieri sera ho notato una cosa particolare e mi è salito un dubbio. Via Paterlini è da poco stata asfaltata e penso che sia stato fatto in onore della gara ciclistica... ma non posso saperlo! Ieri sera mentre passavo ho notato che l'asfalto è già stato rotto per costruire un passaggio pedonale al centro della via. La mia domanda è: perché l'amministrazione continua a buttare via soldi pubblici con lavori non organizzati e senza un piano tattico? Perché prima non si è costruito il passaggio pedonale e poi il manto nuovo di asfalto in seguito?
Anche nella piazza e nelle scuole sono stati fatti lavori del manto stradale che nemmeno uno studente delle superiori avrebbe mai commissionato, infatti, dopo un anno si è dovuto rifare tutto da capo. Come mai state sprecando in questo modo i soldi pubblici di noi cittadini??
Grazie. Fede
Un paio di precisazioni tecniche:
Per Max: l'accordo col Peri è di quest'anno, prima con Ariani esisteva solo una collaborazione "personale". Questo accordo prevede nuovi docenti e nuove attività, con un impegno economico superiore. Verissimo quello che dici sui laboratori ed infatti, come Comune, facciamo quanto possiamo per intervenire anche se la competenza sarebbe esclusivamente del Ministero. Sta di fatto che rispetto alle altre scuole dell'obbligo del nostro territorio Cavriago è molto avanti.. e qualcosa fanno i 75000 euro del Comune.
Per Fede,
l'area di Via Del Cristo che incrimini è stata MAL REALIZZATA nel precedente mandato amministrativo. Tutti i lavori di oggi sono più costosi, ma sono fatti proprio per durare. Sul manto stradale di Via Paterlini credo che tu ti riferisca ad una "foratura" fatta da Enia per rinnovare delle tubature (a sue spese) ed i pedonali rifatti li ha invece realizzati il Comune. Però raccolgo informazioni più precise e ti dico..
Ciao.
Mirko
Futuro!?
mah! che strana visione del futuro, si parla di appartamenti nuovi quando a Cavriago ce ne sono parecchi vuoti.
Il problema è altrove, il "mattone" ha maggiore valore a Cavriago che altrove, non lo dico io lo dice il mercato, mi piacerebbe sapere il perchè.
Nuova cementificazione, questo è il futuro?
Meno verde a Cavriago, questo è il futuro?
Eventi e servizi organizzati senza le commissioni, questo è il futuro?
pochi decidono a tavolino i "bisogni" di tutti e vi danno il "loro" rimedio, che bella visione del futuro.
Ci si vede alle prossime elezioni
"Buona Notte e Buona fortuna"
Gianluca sassi
libero pensatore
Abbiamo un ospite scatenato! Bene, il dibattito è il sale della democrazia, diceva Ciampi. Caro Giuanluca, abbiamo compreso che nessuna scelta di questa amministrazione ti è piaciuta.
Sulla cementificazione: quando è stato approvato il vigente PSC (2003) dove eri? Ci sarebbe stato bisogno di persone di buon senso in quel momento.. e invece si concedevano indici da 0,6 o 0,8 che oggi creano dei mostri nel mezzo del paese..Un nuovo insediamento, invece, non rappresenta per forza un male se è dotato di servizi, verde pubblico piste ciclabili e sostituisce, casomai, non un bel ruscello fiabesco, ma una porcilaia. Però potremmo sempre imporre ai liberi pensatori di comprare le vecchie case vuote..
Meno verde a Cavriago. Il verde pubblico è cresciuto in questi 4 anni e avverrà anche con gli interventi previsti. Ma hai visto le espansioni delle frazioni di Reggio dove ci sono certi presunti "ambientalisti" in maggioranza? Zero servizi e niente verde pubblico. Però ci sono i campi intorno...
Eventi e servizi organizzati senza le commissioni. Vogliamo vedere quante iniziative sono fatte proprio insieme alla gente? Andare a vedere la sala mostre del Comune in questo preciso momento (Comune e volontari insieme per la mostra sul 90°), tanto per credere.
Ho l'impressione che ci siano due modi di vedere Cavriago.. Mi sembra chiaro. Avremo modo di parlare direttamente, spero, così da non consumarci le dita sui tasti.
A presto.
Mirko
Dove ero? sonnecchiavo nel mondo degli stolti, non mi interessavo di politica, non me ne fregava niente, pensa se mi fossi "svegliato" prima...
La cementificazione al servizio della gente, bello slogan, ma non è altro che questo, perchè dopo la crescita demografica che state pianificando, ci sarà la necessità di implementare i servizi che già oggi sono sottostimati, ed ecco spuntare i paladini ad aprire nuovi cantieri, il polo scolastico sarà il prossimo?
e che dire dell'inquinamento? è sulla home page del comune di Cavriago che si faranno i blocchi del traffico, ed aumentare la popolazione migliorerà le cose?
mi sfugge il teorema per cui più cittadini significa più servizi e meno inquinamento, tu che hai studiato più di me potresti spiegarmelo?
inoltre come fa il verde ad aumentare se si cementifica? abbiamo allargato i confini?
quali commissioni hanno partecipato al programma estivo di Cavriago? visto che sono commissioni pubbliche, mi dici chi c'era alla riunione e come hanno deicso? perchè dalle informazioni che ho mi risulta che le commissioni in realtà sono state "informate" non coinvolte nelle decisioni.
dopo vent'anni di computer ho i calli alle dita, non darti pensiero, ma ti ringrazio della sensibilità, ti avrei già contattato ma dal blog non trovo l'indirizzo email, comunque sono tutti i giorni all'uscita degli studenti alla scuola media.
"Buona Notte e Buona fortuna"
Gianluca sassi
libero pensatore "con i calli alle dita"
Secondo Stephen Hawking il nemico numero uno dell'uomo non è l'ignoranza, bensì la presunzione della conoscenza.
Si permetta anche a me, allora, qualche congettura. Il mio parere è che non si riesce ad afferrare un meccanismo molto semplice. La voce di quella parte della cittadinanza che Vi ha CONCESSO il proprio voto guardandoVi di sottecchi, ora vuole farsi sentire..
Convengo pienamente sul fatto che sia mortificante, almeno dal punto di vista socio-organizzativo se non anche culturale, che un'opposizione finalmente credibile debba generarsi a partire da colui che inizialmente non era che un comico (comunque MOLTO ben informato sui fatti, molto ben documentato), ma tant'é...
Oggi diversi studiosi (es. giuristi, avvocati, medici, ambientalisti, scienziati) trovano parola attraverso Beppe Grillo; lo supportano, lo ispirano perché questi sia messo in condizione di palesare al popolo le interessanti coincidenze esistenti nei rapporti banche-partiti-amministratori d'azienda-amministratori di enti pubblici nazionali e sovranazionali, ma questo non é tutto...
Stampa e TV si stanno comportando in modo vergognoso, cercando il silenzio su certe tematiche o suggerendo agli utenti assurdità sulla buona fede di certi "ricchi mattatori", che invece risultano, qui su internet, ottime fonti d'informazione. Di questo (e di quant'altro) le strutture partito sono da considerarsi quanto meno co-responsabili. La loro utilità storica è innegabile, ma sono e RIMANGONO costrutti sociali, soggetti quindi alla corrosione del tempo, alla dinamica delle cose... Concittadini, voglio esser franco: non insabbiatevi nel passato, anche se lo considerate molto più strategico... potrebbe non essere così, nel medio-lungo periodo. I Vostri vertici torneranno ancora a tosare Voi e NOI, e a suggerirVi, come ad automi, gli atteggiamenti da tenere verso diverse tematiche.
Se Beppe Grillo, Marco Travaglio, De Magistris, Forleo (..David Mills) e tanti altri "mattatori" più o meno volontari, potessero "dirla tutta" (nessuno è veramente libero), trovando posto sulla televisione di Stato e sulla stampa nazionale, se ne sentirebbero davvero delle "belle", e tutte le piazze ne parlerebbero.. vi lascio immaginare come.
Io, personalmente, mi rammarico che non possa essere così a causa di forze maggiori, dinanzi alle quali, allo stato attuale, non siamo che marionette... (compreso Berlusconi, quel feticcio usato anch'esso "strategicamente" per catturare consensi con teoremi vagamente minacciosi, in un senso o nell'altro...).
I tempi sono quasi maturi per qualcosa di veramente nuovo, traumatizzante si, ma storicamente nuovo e Voi, che di fronte a tutto questo dovreste toglierVi i cappelli insieme a noi liberi pensatori, state invece tentando inutilmente di farVi più grandi di quanto in realtà siete... mentre rispondete in modo fuorviante, vago... su svariati argomenti, dai cosiddetti termovalorizzatori; al prezzo degli affitti presso i privati e la contemporanea assenza di case popolari ("da più di vent'anni non se ne acquisiscono", a detta del vice-sindaco e assessore Paolo Borghi); sul fatto non secondario che lo Stato di diritto stia subendo repentine e pericolose derive, per cui la nostra Costituzione risulta snaturata nella sua essenza, per mano di un branco di affaristi incravattati, i quali usano la parola a sproposito.
Ciò che CI frega è secondo me la dimensione logistica della struttura partitica, con i suoi verticismi e i sotterfugi (e ce ne vorrebbero..di confessionali, tra controllori e controllati), che producono visibili e a volte risibili contraddizioni tra i diversi livelli della politica. Ne ho viste abbastanza, o come direbbe Ben Harper "I've seen enough", e credo sarebbe il caso di dirci, quanti più possibile: "Gettiamo le nostre armi e le nostre tessere a terra, perché ci si sono state rivolte contro".
C'é una forte necessità di soggetti nuovi, di idee giovani e fresche.. che si rendano perfettamente conto, per fare un esempio, di quante biblioteche vale INTERNET. Prima di tutto vi è l'urgenza di seguire i buoni esempi, che ci sono.. ESISTONO e si possono studiare.
In data 7 Novembre il gruppo val d'enza non Vi prenderà singolarmente da parte per qualche pacca reciproca sulla spalla, ma darà il suo primo contributo all'informazione, presentando i suoi membri e la sua prima iniziativa riguardante questo NOSTRO territorio, meritevole di valorizzazioni che hanno poco a ché vedere con la cementificazione sfrenata, le discariche e gli inceneritori, fenomeni che stanno prendendo luogo un pò in tutta l'Emilia, un pò in tutta Italia.
«Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia. »
(Enrico Berlinguer)
Scusate se mi sono dilungato troppo
Giuseppe Pagoto
amico dei grillini e libero pensatore
ok... il post qui sopra è ovviamente da riferirsi ai confessionali, e non ai ritorni futuri.
Mi scuso e saluto
«Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e gli oppressi, non c'è scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia. »
Grande citazione. Sicuramente di un uomo che aveva scelto una parte e non era un "apartitico".
Caro Gianluca, il nostro indirizzo è semplice da reperire sul blog, comunque è pd.cavriago@gmail.com. Davanti alle medie ho difficoltà a venire, perchè a quell'ora sono a lavorare (faccio avanti e indietro con trenino e per la mezza o l'una non sono mai a Cavriago).
Ciao.
Mirko
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