mercoledì 5 novembre 2008

INDOVINA CHI FARA' IL PRESIDENTE?


"If there is anyone out there who still doubts that America is a place where all things are possible, who still wonders if the dream of our founders is alive in our time, who still questions the power of our democracy, tonight is your answer,"

Queste sono le parole con cui Barack Obama ha descritto, a caldo, la sua straordinaria vittoria elettorale. In molti, anche tra chi sperava in una vittoria di Obama, erano convinti che gli elettori bianchi avessero taciuto nei sondaggi il proprio razzismo latente e tradito il candidato afroamericano nelle urne.

Così non è stato. Anzi, è meglio dire che così è stato solo negli stati in cui lo schiavismo e la segregazione sono rimasti nella testa della maggioranza della popolazione. Stati come l'Alabama o il Mississippi(ricordate M. burning?) hanno regalato a Mc Cain percentuali bulgare, non previste nei sondaggi, ma questo dato è stato ampiamente bilanciato dai sette milioni di nuovi elettori che si sono iscritti al voto solo per sostenere il cambiamento. Una sorta di guerra di secessione è stata messa in scena con la Democrazia.

Almeno per una volta, quella decisiva, l'ottimismo della volontà a battuto il pessimismo ed il cinismo della ragione e la svolta degli USA c'è stata ed una svolta decisamente orientata a sinistra. Abbiamo già detto molto su quanto sia importante anche solo simbolicamente l'elezione di Barack Obama: da oggi c'è un filo robusto che lega il sud del mondo all'Occidente. Ma soprattutto ora c'è un Presidente ed un Congresso democratici ed il cambiamento dovrà essere tangibile ed i simboli, per quanto importanti, non basteranno.

Gli Stati Uniti contano molto nel mondo. Un Presidente americano orientato a non usare la forza per risolvere in maniera imperiale i problemi dovuti alla povertà ed alla disuguaglianza, che abbia a cuore l'ambiente e che metta fine ad una visione del liberismo utile solo agli speculatori serviva anche a noi, che siamo così lontani. In Italia un cambiamento così grande per ora non è a portata di mano. La nostra classe politica non può esprimere una figura carismatica e trascinante come Barack Obama. Serve un forte ricambio generazione e serve una politica che ritorni a fare sognare. Obama è riuscito a portare avanti un progetto grazie alle primarie e alle tante persone che lo hanno sostenuto. Noi crediamo che le primarie siano l'unico strumento per avviare rivoluzioni di questa portata anche nella triste e stantia classe dirigente italiana.

Saremo illusi, ma la scintilla di questa elezioni basta a riscaldare molti cuori che si sono raffreddati. Yes, we can, urlavano in oltre 100000 a Chicago stanotte. Il primo passo si è fatto, ora è il momento di fare gli altri.

Una cosa è già sicura: chi ha dei figli o pensa nel proprio futuro di averne, da oggi ha un motivo in più per pensare che il loro futuro sia migliore del presente.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Allora bisognerà farle anche a Cavriago queste primarie!

Anonimo ha detto...

giusto. E dovrebbe farle ogni partito.

Anonimo ha detto...

Il Pd faccia le primarie a Cavriago, come richiesto più volte dall'assessore-assessore-segretario-presidente azienda speciale-membro comitato provinciale-delegato nazionale-tirapiedi del sindaco. Uno che dice Yes We Can a agisce alla Yes I can.

D.

pdcavriago ha detto...

Caro sig.D;
Il Pd deciderà nel proprio Comitato (e a tempo debito, cioè entro la metà di dicembre come prevede il regolamento provinciale delle primarie approvato dalla Direzione del PD) se fare le primarie per le prossime amministrative. La mia posizione in materia è nota: primarie sempre. Infatti credo che le primarie siano uno straordinario strumento per dare spazio alle persone (eleggibili o elettori). Non a caso a Cavriago, unico caso in provincia, il Comitato di Circolo è stato votato con primarie e preferenze. Sarebbe interessante che tutta questa democrazia fosse adottata anche da altri partiti (di destra come di sinistra), che per ora preferiscono decidere le cose senza coinvolgere nessuno. In merito all'insulto di "tirapiedi del sindaco" che mi è stata attribuita, caro sig.D, è un insulto. Abbia almeno il coraggio di firmarsi, così che sia chiaro a tutti che tipo di persona Lei sia.
Servilmente.
il Tirapiedi Mirko Tutino

pdcavriago ha detto...

barack è la proiezione di quello che può esistere per chi emigra, ed oltre al dolore del percorso di migrazione, deve anche subire l'onta del razzismo.
ora anche per tanti immigrati del mondo c'è la consapevolezza che uno di loro, il cui padre emigrò come tanti altri, può cambiare le sorti del mondo. Molti diranno che il padre di barack si spostò per studiare ed era un immigrato privilegiato. E' vero. Ma quello che spesso viene dimenticato è che anche tante persone che emigrano da noi lo fanno per trovare un’opportunità professionale spesso dopo percorsi scolastici lunghi. Molte persone sono altamente scolarizzate, eppure non trovano il contesto adatto per inserirsi, proseguire il loro percorso di vita e realizzarsi. Si sente dare la colpa agli stranieri quando abbiamo normative che sono ingiuste e xenofobe, sono state scritte per eleggere cittadini di serie A, gli italiani, e di serie B, gli stranieri. Forse da oggi in poi si potrà avere un confronto più alla pari tra nord e sud del mondo.


Per il povero signor d…. deve sentirsi davvero molto insicuro se sente il bisogno di esternare tanto astio nei confronti di un'altra persona che probabilmente conosce poco o niente. forza signor d... la vita è dura, ma abbruttirsi così tanto da abbassarsi a dichiarazioni inutili, superficiali ed improduttive è davvero troppo deprimente...
con calore
enrica

Anonimo ha detto...

le cariche le hanno elencate tutte o ne manca qualcuna?
se togliamo tirapiedi che non piace neppure a me, qualcosa signora enrica non le suona strano pure a lei?

con poco calore per questa politica

Anonimo ha detto...

suonare strano? Pres azienda è perché è assessore. Incarichi di partito sono legati all'esser segretario. Cari rifondati: pensate a rifondare il vostro partito. E lasciateci gioire per obama. Viva la rivoluzione! Paolo.

Anonimo ha detto...

Ma basta con Obama, non se ne può (già) più

Nonosatante rappresenti un grosso cambiamento( soprattutto nel modo di fare politica) ci stanno mazzolando co OBAMA MINUTO PER MINUTO dall'inizio della campagna elettorale ce negli USA è assai lunga.
Ormai è in sovraesposizione pubblica, un secondo papa.

Se poi non gira come deve, la delusione sarà enorme e dirompente, come le aspettative per il primo governo della sinistra dopo decenni di democrazia cristiana, quadripartito, pentapartito ecc ecc.
Guradate la sinistra da allora è passata di divisione in divisione , non esiste più, esiste un centrosinistra ( stesso nome di un governo del passato ) ed un accrocchio di partiti che deve trovare ancora una strada propria.

Uno stuolo di delusi: delusi dal Bertinotti che fece cadere il governo, delusi da Veltroni perchè ha svoltato troppo verso la ex DC, delusi dalla fuoriuscita dal parlamento della sinistra comunista, delusi dall'incontrastabilità dell'ascesa del basso di Arcore.

Aspettiamo di vedere come farà e cosa farà.

test ha detto...

Complimenti, complimenti, complimenti.

Siete bravissimi, e furbissimi.

Visto che si parla di politica anche fuori dal territorio di Cavriago, ho una domanda da farvi:

- Mi devo denunciare a voi direttamente o mandate i carabinieri a domicilio per l'arresto? -

perchè non accetterò MAI!!! la censura che il PD sta attuando a livello nazionale sulla rete internet, e sapete bene a cosa mi riferisco, ma siccome "fare gli gnorri" è una pratica per cui i partiti come il vostro "salgono in cattedra" eccovi il link alla legge Levi (PD) che tenta di bloccare la libera circolazione delle informazioni,
http://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/schedela/trovaschedacamera_wai.asp?Pdl=1269
Ed ecco l'artefice della presentazione di tale legge oscurantista
http://www.camera.it/cartellecomuni/leg16/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d301445&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d301445&Nominativo=LEVI%20Ricardo%20Franco

"Yes we can" un "piffero" E VI PARAGONATE AD OBAMA!!!???
Obama ha vinto anche grazie alla rete che VOI volete censurare nel modo più becero, se aveste un minimo di coscenza dovreste vergognarvi.

Ieri sera al cosniglio comunale (io c'ero) ho apprezzato Tutino che riportava le discussioni su Cavriago, dopo una interminabile discussione sulle politiche nazionali (Cavriago non è il parlamanto italiano) e questo è stato un atteggiamento che ho apprezzato molto, forse c'è speranza che almeno localmente si parli di Cavriago, e non ci si faccia "seghe mentali" sulla politica nazionale, Cavriago ha molte cose di cui discutere.

Ma il VOSTRO partito sta tentando una manovra di oscurantismo on line, ALTRO CHE PARTITO DEMOCRATICO la democrazia è libertà e confronto e VOI sate cercando di imbavagliare l'opinione pubblica bloccando di fatto l'unico strumento libero che oggi esiste in italia, se ciò avverrà comincerò a cercare un paese dove andare a vivere, magari in colombia, dove almeno l'oscurantismo e la repressione è dichiarata e palese e non mascherata da democrazia.

sono incazzato, e pensare che c'è ancora gente che pensa che i partiti politici siano li per fare i nostri interessi, V.........O3!!! poi criticano noi "grillini" perchè diciamo parolacce, V..........O4!!!
poi ci "accusano" di essere "l'antipolitica" dimenticando che la politica non è stata "inventata" dai partiti ma dalla gente comune.

Siete ben lontani da poter essere paragonati ai democratici americani, con tutti i loro difetti, e a mio avviso ne hanno molti, non si sognerebbero mai di imbavagliare l'opinione pubblica come VOI state cercando di fare, mi viene il voltastomaco a pensarci sono talmente incazzato che non riesco apensare, ma vi rendete conto della gravità di quanto state cercando di fare!!?? avete permesso che la persona che controlla i maggiori media nazionali fosse eleggibile (http://it.youtube.com/watch?v=_stxOSyxE7k), VOI gli avete garantito che non avreste toccato il suo conflitto d'interesse, VOI avete consentito quindi che Berlusconi potesse essere al posto che occupa

E non mi venite a dire che la legge presentata dal VOSTRO Sig. Levi è stata scritta da Prodi, perchè è stata modificata e ripresentata da VOI.

Se pensate di poter cambiare le cose dall'interno vi illudete, i "dirigenti" fanno gli interessi della dirigenza e non della gente, svegliatevi che è ora, cosa aspettate a ribellarvi che arrivino con la camicia nera ed il fetz?
ora hanno giacca e cravatta e si definiscono democratici e/o liberali, di destra o di sinistra, per trovare le differenze di contenuti bastano le dita di una mano ed alla fine della conta qualche dito avanza.

"Preferisco una persona ignorante ma giusta ad una dotta ed oscurantista"Gianluca Sassi

"Yes we can" - "noi il popolo, non i partiti, possiamo fare la differenza, e la faremo!!!"

ci si vede alle elezioni 2009

Buona notte e buona fortuna

Gianluca Sassi
Libero pensatore

pdcavriago ha detto...

Caro Gianluca;
sinceramente non conosco la proposta presentata dal sig.Levi (e non conosco nemmeno lui). Siccome non siamo un partito di stalinisti, tantomeno a Cavriago, può benissimo avvenire che chi dirige il Circolo di Cavriago non sia d'accordo con questa proposta del sig.Levi e non la condivida. Il tuo intervento ci sollecita a raccogliere informazioni sulla questione. Il nostro punto di vista, e su questo possiamo sbilanciarci, è che la rete deve essere totalmente libera e le censure sono qualcosa di intollerabile anche per noi. Fanno parte della storia dei regimi dell'est, del sudamerica e, purtroppo, persino di qualche democrazia "patriottica" (patriot-act?). Questo è il parere di chi conduce il PD a Cavriago e se non siamo d'accordo con Levi, dato che lo abbiamo mandato noi in parlamento, ci faremo sentire. Così come è opportuno farsi sentire con il sig.Villari.
Buona settimana.
Mirko Tutino

test ha detto...

Caro Mirko,

attenderò con ansia un vostro comunicato che prende le distanze dalla proposta del vostro Sig. Levi, se ciò non avvenisse applicherò la logica del "silenzio assenso" e riterrò che siete d'accordo con tale proposta.

Buona notte e buona fortuna

Saluti
Gianluca Sassi
libero pensatore

test ha detto...

Bene vedo che "qualcuno" si è mosso pericolo scampato? ... forse ... m aforse nò.
(http://punto-informatico.it/2480175/PI/Brevi/levi-affonda-ddl-antiweb.aspx)

ma questa è un'altra storia di un altro partito, l'ennesimo che tenta il bavaglio alla rete, questo stavolta ha un alettera in più nella sigla la L.

Ora tocca a Cassinelli del PDL ascoltarci.

arrivederci alla prossima

Buona notte e buona fortuna

Gianluca Sassi
Libero pensatore

pdcavriago ha detto...

Caro Gianluca;

ho letto con attenzione il DDL Levi e non lo condivido per niente. Mi sembra che si voglia tentare di mettere sullo stesso piano qualsiasi blog o sito nato con l'obiettivo di comunicare idee, proposte o promuovere delle discussioni, con l'attività editoriale vera e propria (giornali, libri). Al di là delle rassicurazione di Levi che sostiene che sarà lasciata libera ogni attività di blogger e pubblicisti di siti, qualsiasi PM, in qualsiasi procura di provincia, potrebbe usare una legge del genere per bloccare la diffusione di idee non compiacenti. Non so se l'intenzione di Levi era questa, ma il risultato sarà quello di applicare un pericoloso bavaglio ai blogger e a chiunque abbia delle idee da divulgare. Ho intenzione di scrivere a Levi e inviare una nota anche al Segretario del Partito per segnalare che non siamo d'accordo.
Non ho avuto molto tempo per scriverla in queste settimane, ma lo farò e la pubblicheremo anche sul sito. A Cavriago non abbiamo mai avuto problemi a dire che non siamo d'accordo, tantopiù che la proposta di Levi non è una proposta del Partito, ma è una sua iniziativa di legge.. Tuttavia mi spiace constatare che questo DDL è stato approvato dal Consiglio dei Ministri con il Governo dell'Unione (con tutti d'accordo, perchè anche la cosìdetta sinistra voleva colpire "chi vuol fare soldi con internet". Del resto neanche Lenin ci andava tenero con i giornali dissidenti.
Ti saluto.. prossimamente su questi schermi.
Mirko