Dal 1°settembre le scuole dell'infanzia, l'asilo Nido, il centro bambini (insieme a tutti i servizi rivolti alle scuole elementari e medie) sono gestiti da "CavriagoInfanzia", l'Azienda Speciale Comunale creata dal Comune per poter consolidare ed accrescere la qualità dei servizi rivolti ai più piccoli.
La scelta di costituire questa Azienda Speciale nasceva da due esigenze: ridurre la precarietà del personale (il 45% di chi lavorava negli asili era dipendente di aziende private a cui, nel 1997, era stata affidata parte del servizio) e consentire un ampliamento dei servizi rivolti alle famiglie. Per raggiungere questo obiettivo era necessario costituire "CavriagoInfanzia" perchè il Comune ha le mani legate dalle leggi nazionali in materia di nuove assunzioni. Mantenendo le cose così come erano, l'unica strada possibile sarebbe stata l’affidamento a privati di un'intera scuola dell'infanzia. Noi abbiamo voluto mantenere le nostre scuole pubbliche, allo scopo di garantire anche per il futuro la qualità dei servizi da tutti riconosciuta.
Ciò nonostante, la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" è stata accompagnata dalle solite polemiche di Rifondazione Comunista - Progetto Sociale, che ha accusato la Giunta di voler "privatizzare le scuole". Erano presenti anche loro nella Commissione Consigliare ed hanno avuto modo di conoscere tutti i limiti imposti dalle leggi nazionali, tuttavia hanno continuato a raccontare la bugia della privatizzazione fino all'ultimo (basti leggere l'ultimo numero di Paese Nostro). Troppo spesso in politica si portano le polemiche sui giornali allo scopo di avere un pò di visibilità mediatica e, passata la notizia, nessuno di prende la briga di verificare come sono andate a finire le cose. Questo modo di fare politica andando sui giornali e scordandosi dei fatti, evidentemente non la fa solo Berlusconi. Rifondazione Comunista - Progetto Sociale diceva bugie quando terrorizzava genitori e insegnanti parlando di privatizzazione ed ora le prove sono sotto gli occhi di tutti. L'anno scolastico è iniziato e le scuole non sono state privatizzate, anzi, è successo esattamente il contrario.
Se a giugno oltre il 40% delle insegnanti di sezione era dipendente di una cooperativa, questa percentuale a settembre è stata azzerata e tutte le insegnanti di sezione hanno un contratto di tipo pubblico. A ciò si deve aggiungere che in questi mesi si sta procedendo alla selezione di personale a tempo intedeterminato, allo scopo di dare continuità ai bambini assumendo le insegnanti con contratti pubblici ancora più stabili. Le ausiliarie dipendenti del Comune sono rimaste le stesse, ma sono state riqualificate e lavorano più a contatto con i bambini. Inoltre sono state aumentate le attività dell'atelierista, che è ora lavora anche nelle sezioni di Nido. La cooperativa ha mantenuto in gestione i servizi di pulizia e di riassetto (con lo stesso numero di ore di appalto che aveva prima), gli educatori di supporto ai bambini con deficit ed i servizi del tempo lungo, del tempo estivo e del centro bambini.
Questa breve descrizione dimostra che la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" ha consentito di mantenere pubblici i servizi per l'infanzia e, per il futuro, consentirà di ampliare i servizi e dare risposta alle famiglie che oggi sono escluse dal Nido o che chiedono orari o periodi di apertura più completi di quelli di oggi.
I nostri servizi per l’infanzia, che in questi 10 anni sono rimasti sospesi tra l’essere un servizio pubblico e l’avere una forte presenza dei privati, oggi hanno la garanzia di continuare a ed essere un servizio comunale. Il Comune di Reggio Emilia da anni non attiva più servizi comunali, affidandosi sempre più a delle cooperative. Anche a Barco di Bibbiano, a pochissimi chilometri da noi, un’intera scuola è stata affidata a privati senza che Rifondazione Comunista scrivesse un solo comunicato ai giornali. Cavriago invece avrà moltissime nuove insegnanti assunte stabilmente con lo stesso contratto delle loro colleghe più esperte. La storia e l’esperienza di chi ha costruito i nostri servizi potrà essere trasferita ad una nuova generazione, dando una prospettiva a lungo termine e di qualità per i servizi rivolti ai più piccoli.
La scelta di costituire questa Azienda Speciale nasceva da due esigenze: ridurre la precarietà del personale (il 45% di chi lavorava negli asili era dipendente di aziende private a cui, nel 1997, era stata affidata parte del servizio) e consentire un ampliamento dei servizi rivolti alle famiglie. Per raggiungere questo obiettivo era necessario costituire "CavriagoInfanzia" perchè il Comune ha le mani legate dalle leggi nazionali in materia di nuove assunzioni. Mantenendo le cose così come erano, l'unica strada possibile sarebbe stata l’affidamento a privati di un'intera scuola dell'infanzia. Noi abbiamo voluto mantenere le nostre scuole pubbliche, allo scopo di garantire anche per il futuro la qualità dei servizi da tutti riconosciuta.
Ciò nonostante, la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" è stata accompagnata dalle solite polemiche di Rifondazione Comunista - Progetto Sociale, che ha accusato la Giunta di voler "privatizzare le scuole". Erano presenti anche loro nella Commissione Consigliare ed hanno avuto modo di conoscere tutti i limiti imposti dalle leggi nazionali, tuttavia hanno continuato a raccontare la bugia della privatizzazione fino all'ultimo (basti leggere l'ultimo numero di Paese Nostro). Troppo spesso in politica si portano le polemiche sui giornali allo scopo di avere un pò di visibilità mediatica e, passata la notizia, nessuno di prende la briga di verificare come sono andate a finire le cose. Questo modo di fare politica andando sui giornali e scordandosi dei fatti, evidentemente non la fa solo Berlusconi. Rifondazione Comunista - Progetto Sociale diceva bugie quando terrorizzava genitori e insegnanti parlando di privatizzazione ed ora le prove sono sotto gli occhi di tutti. L'anno scolastico è iniziato e le scuole non sono state privatizzate, anzi, è successo esattamente il contrario.
Se a giugno oltre il 40% delle insegnanti di sezione era dipendente di una cooperativa, questa percentuale a settembre è stata azzerata e tutte le insegnanti di sezione hanno un contratto di tipo pubblico. A ciò si deve aggiungere che in questi mesi si sta procedendo alla selezione di personale a tempo intedeterminato, allo scopo di dare continuità ai bambini assumendo le insegnanti con contratti pubblici ancora più stabili. Le ausiliarie dipendenti del Comune sono rimaste le stesse, ma sono state riqualificate e lavorano più a contatto con i bambini. Inoltre sono state aumentate le attività dell'atelierista, che è ora lavora anche nelle sezioni di Nido. La cooperativa ha mantenuto in gestione i servizi di pulizia e di riassetto (con lo stesso numero di ore di appalto che aveva prima), gli educatori di supporto ai bambini con deficit ed i servizi del tempo lungo, del tempo estivo e del centro bambini.
Questa breve descrizione dimostra che la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" ha consentito di mantenere pubblici i servizi per l'infanzia e, per il futuro, consentirà di ampliare i servizi e dare risposta alle famiglie che oggi sono escluse dal Nido o che chiedono orari o periodi di apertura più completi di quelli di oggi.
I nostri servizi per l’infanzia, che in questi 10 anni sono rimasti sospesi tra l’essere un servizio pubblico e l’avere una forte presenza dei privati, oggi hanno la garanzia di continuare a ed essere un servizio comunale. Il Comune di Reggio Emilia da anni non attiva più servizi comunali, affidandosi sempre più a delle cooperative. Anche a Barco di Bibbiano, a pochissimi chilometri da noi, un’intera scuola è stata affidata a privati senza che Rifondazione Comunista scrivesse un solo comunicato ai giornali. Cavriago invece avrà moltissime nuove insegnanti assunte stabilmente con lo stesso contratto delle loro colleghe più esperte. La storia e l’esperienza di chi ha costruito i nostri servizi potrà essere trasferita ad una nuova generazione, dando una prospettiva a lungo termine e di qualità per i servizi rivolti ai più piccoli.
Gruppo Consigliare Uniti per Cavriago
PS: Le "Unioni di Comuni" hanno gli stessi limiti di spesa dei Comuni che la compongono (sentenza del 25 ottobre della corte dei conti lombarda). La proposta (del PRC) di affidare alla Val d'Enza i nostri asili, oggi avrebbe automaticamente comportato la privatizzazione del servizio.
3 commenti:
Finalmente largo ai giovani
Complimenti per la candidatura,il PD verso il nuovo ?
Rinnovare non significa cambiare un Sindaco, ma avere idee capaci di rispondere al nostro tempo ed un gruppo capace di esprime tutto il nuovo impegno politico presente nel PD (persone giovani o senza lunghe esperienze nei partiti). Si può anche essere giovani, ma se si fa politica guardando al 1800 non si è nè nuovi nè interessanti. Grazie anonimo rifondarolo (o scissionista?).
non vedo commenti da prc che sbandierava tante parole (vuote come sempre) sull'azienda speciale.... sono rimasti senza, forse? troppo scomodo rispondere quando le cose si mettono male... già.. o le stanno risparmiando per la fantastica campagna elettorale che faranno, a suon di scorrettezze e critiche sterili come è nel loro stile...?
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