mercoledì 2 dicembre 2009

LE DICHIARAZIONI DI FINI E ALIEN VERSUS PREDATOR


Il “compagno” Fini. Questo è uno degli appellativi più usati dai detrattori del Presidente della Camera, da qualche tempo a questa parte quasi tutti concentrati a destra.

A parte il “fuori onda” di ieri (che ha fatto emergere le valutazioni di Fini sulle riforme della giustizia ad personam), l’ultima sua dichiarazione “se fossi stato in Svizzera avrei votato a favore dei minareti” mi ha colpito, e non poco. Pochi giorni prima, senza che nessuno gli avesse chiesto nulla, aveva risollevato l’idea di estendere il diritto di voto ai cittadini stranieri residenti in Italia. Nei giorni precedenti, aveva parlato positivamente del testamento biologico e dei diritti delle coppie di fatto.

E’evidente che l’insieme, non casuale, di tutte queste dichiarazioni asseconda l’idea secondo la quale Fini rappresenterebbe una destra rispettabile, in totale alternativa alla Lega Nord e a Berlusconi. In molti vedono dietro al Presidente della Camera l’immagine di un leader conservatore europeo, capace di parlare di laicità, immigrazione o giustizia senza avere la bava alla bocca e senza doversi far dettare le dichiarazioni in un auricolare nascosto come facevano le ragazzine del programma anni ’90 “Non è la RAI”.

Forse la questione è un po’ più complessa.

Fini, per ben 15 anni, ha votato o sostenuto tutto quanto gli venisse richiesto da Berlusconi. Ha votato ogni singola legge “ad personam” che aveva il palese intento di salvare il leader di Forza Italia. Ha sostenuto scudi fiscali, condoni, accettato e condotto in prima persona una politica estera da repubblica delle banane, avvallato la precarizzazione del mondo del lavoro ed approvato riforme della scuola tese a cancellare la parola uguaglianza dal vocabolario italiano. Ha promosso e firmato in prima persona una legge sull’immigrazione oscena, che nega i diritti fondamentali degli esseri umani e che, per giunta, non ha ridotto minimamente il numero di clandestini nel nostro paese. Non ultimo, ha deciso che da vicepremier del paese ospitante del G8, nel luglio 2001, il suo compito fosse quello di dirigere una caserma che ancora oggi è oggetto di procedimenti giudiziari per i pestaggi compiuti ai danni di alcuni manifestanti.

L’elenco delle porcate che Fini ha votato è lunghissimo. Tutto era funzionale a mantenere il potere e a legittimare se stesso, eliminando definitivamente dalla politica la parola “fascista”, che ora è lasciata quasi esclusivamente a taluni ultras di certe squadre di calcio. Qualcuno dovrà spiegarmi, quindi, che significato hanno i saluti romani per la vittoria di Alemanno.. o per tutte le vittorie di esponenti PDL che vengono da AN. La cosa più grave, tuttavia, è che Fini non ha solamente consentito a Berlusconi di fare i suoi comodi calpestando la Costituzione, la legge ed ogni regola del buon senso, ma ha anche consentito alla cultura berlusconiana di farsi strada.

L’egoismo, l’idea che fare i furbi sia il modo migliore per vincere sugli altri, il totale imbarbarimento (prima) ed addormentamento (poi) dei costumi di questo paese sono arrivati ad essere la cultura dominante degli italiani anche perché Fini non ha fatto nulla per fermare tutto questo. Fini ha aperto la strada a Berlusconi e l'ha reso un elemento della nostra quotidianità, materializzando tutto quello che prima poteva essere solo parte dei nostri peggiori incubi.
Chi può credere che ora sia cambiato? Chi può pensare che non sia un disegno di interesse a muovere Gianfranco Fini nella sua ribellione? Non è forse possibile che Fini punti a sostituire Berlusconi guidando un Governo istituzionale mantenuto anche con i vostri voti, per poi (in stile Merkel) candidarsi tra 3 anni a capo della destra trionfando su un PD che nel frattempo avrà perso il 10%? E se volesse accreditarsi per il Quirinale?

Lo scontro tra i due ricorda la sfida raccontata in un celebre film: Alien versus Predator. Il primo è un mostro orribile che sbrana gli uomini con l'aggressività e la violenza tipica di un belva feroce. Il secondo è un freddo e cinico essere iper-tecnologico capace di rendersi invisibile ed uccidere chiunque incontri in modi atroci. Siete liberi di decidere voi chi è Fini e chi è Berlusconi. O per lo meno: siete liberi di decidere da chi farvi uccidere.
Mirko Tutino


Nessun commento: