martedì 27 luglio 2010

VOUCHER INPS COME FORMA DI SUSSIDIO, IL PD E' DALLA PARTE DELLE PERSONE IN DIFFICOLTA'

Il Governo nazionale con la legge 30 del 2003 e con la Finanziaria 2010 ha proposto l'impiego dei voucher come ulteriore forma di precarizzazione del lavoro. Siamo contro quest'impostazione del Governo che non va assolutamente confusa con la scelta di diversi comuni reggiani, a partire da Cavriago, di sostenere il reddito delle persone in difficoltà, non con meri assegni sociali, ma con un aiuto economico a fronte di una prestazione d'opera.

Il vaucher, nell'ottica dei comuni reggiani, è quindi impiegato come strumento di riconoscimento della dignità della persona che in tal modo si sente e viene percepita come parte attiva della comunità. Visto che questo genere di sostegno arriva a chi non ha altri ammortizzatori sociali, lo riteniamo di gran lunga migliore del mero contributo economico.

Crediamo che su questo punto la CGIL della Val d'Enza non abbia compreso i reali obiettivi del Comune di Cavriago ed invitiamo i suoi responsabili ad affrontare la questione in maniera meno superficiale, come dimostra il fatto che nella lettera inviata agli iscritti CGIL siano stati forniti dati falsi. La scelta fatta dal Comune di Cavriago è ben lontana dall'impiego dei voucher in sostituzione dei lavori stagionali o dei servizi affidati ad imprese al solo scopo di ridurre i costi del lavoro. Per questa ragione ci sembra scorretto e del tutto smisurato (e così appare anche a molti iscritti CGIL) la scelta del gruppo dirigente del sindacato di Sant'Ilario di inviare duemila lettere per attaccare politicamente il Comune di Cavriago.

Crediamo che la CGIL debba essere corretta e riconoscere due verità:
  • la prima è che la proposta dei vaucher consente di dare un sostegno economico al doppio delle persone che si sarebbero potute aiutare con le forme proposte dal sindacato (assunzione da parte di terzi delle persone in difficoltà).

  • la seconda è che le risorse destinate per queste forme di sostegno si aggiungono e non si sostituiscono (come ha scritto falsamente il Responsabile di zona della CGIL) a quelle destinate ad altre forme di supporto alle famiglie colpite dalla crisi.
Un ultima considerazione: crediamo che il livello di collaborazione tra il Comune ed il Sindacato in questi anni, nei fatti, sia stato elevato e positivo. Grazie alla concertazione si sono chiusi numerosi accordi che hanno consentito al Comune di stabilizzare il personale precario e risolvere numerosi problemi che da anni erano irrisolti. Lo hanno riconosciuto tutti, a partire dagli stessi dipendenti del Comune. Anche per questo l'attacco della CGIL di zona al Comune ci appare decisamente fuori luogo.

11 commenti:

jukka ha detto...

giusto per la comprensione. non ho seguito fino ad ora la questione. me chiedo se potete precisare alcuni punti:

"agli iscritti CGIL siano stati forniti dati falsi" quali?

"la prima è che la proposta dei vaucher consente di dare un sostegno economico al doppio delle persone che si sarebbero potute aiutare con le forme proposte dal sindacato " c'e' una elaboarzione di dati o stime a supporto di questa dichiarazione? e' possibile sapere su che base si sostiene questa affermazione.


e' vero come sostine la cgil che avete stralciato 25000 dalla prima previsione di spesa a sostegno dei lavoratori e delle famiglie in difficoltà? per si per quale motivo e' stata fatta la scelta?

pdcavriago ha detto...

Ciao Jukka;

ti rispondo brevemente io..

I dati falsi riguardano proprio l'ultimo punto che hai toccato: i 25000 euro non sono stati stralciati, ma sono aggiuntivi e la CGIL ha fornito un'informazione falsa, nonostante negli incontri fosse stata informata di questo aspetto.

L'altro punto: la CGIL ha proposto di utilizzare la cooperazione sociale come "intermediario" per retribuire le persone inserite nei progetti di sostegno economico. L'utilizzo di un terzo soggetto raddoppia i costi e quindi con i 25000 euro destinati all'obiettivo si sarebbe potuto aiutare la metà delle persone.

Aggiungo una nota personale. Da iscritto al sindacato io condivido in toto la giustissima battaglia che la CGIL ha messo in atto contro l'uso spropositato dei vaucher come FORMA SOSTITUTIVA dei contratti di lavoro. Ma il Comune di Cavriago ha fatto una scelta diversa. Innanzitutto ha deciso di sostenere chi, esaurita cassa e disoccupazione, era in forte difficoltà. Ha deciso di chiedere, a fronte del contributo, una prestazione a favore della collettività. A questo punto come modalità tecnica per sostenere il numero più alto possibile di persone è stato individuato il vaucher.

La nostra scelta è una "cessione" ad un uso improprio dei vaucher come forma di retribuzione del lavoro o è una forma diversa di supporto economico? Su questo diverso modo di vedere le cose si è giocato il dibattito.

Spero di avere dato risposta alle tue domande..

Ciao!

Mirko

jukka ha detto...

grazie mirko per le risposte.
che mi servono per farmi un'idea sulla questione. ti/vidico che vedo distanza tra le due posisizioni sui 25 mila euro e non riesco a capire come mai uan parte sostiene che sono "aggiuntivi" mentre l'altra sostiene che non ci sono. quindi cerchero' anche di leggere i documenti ufficiali e magari chiedo pure al sindacato a riguardo.

nel frattempo mentre mi documentavo sui vaucher - che si, in termini assoluti, sono una cosa obrobriosa- sono incappato in altre notizie di attualità che toccano profondamente cavriago. e credo che ci daranno da pensare e riflettere sul passato e sul futuro

Anonimo ha detto...

Jukka, vuoi che esprimiamo solidarietà a qualcuno?Catia

Anonimo ha detto...

ciao jukka,
per facilitarti il compito: puoi guardare la delibera di consiglio n. 43 del 20/05/2010, sul sito del Comune. Aggiungo, l'amministrazione comunale non potrebbe mai mentire su una cosa del genere. neanche un sindaco alle primissime armi e saltato fuori dall'uovo di pasqua farebbe una cosa tanto stupida. sulle cifre c'è poco da discutere. se il Comune dice che sono aggiuntivi, sono aggiuntivi. non è un'opinione, nè una posizione. ed è tanto facilmente verificabile che nessuno si sognerebbe mai di dire una cosa per un'altra.
ciao, e grazie dell'interessamento. purtroppo abbiamo visto che ci sono persone che prima di parlare non si prendono neanche la responsabilità di documentarsi a dovere... vedi poi come si fa presto a perdere di credibilità e a fare venire il sospetto che la faccenda non sia stata analizzata con la cura che merita, ma che sia stata presa in quarta ed utilizzata per fini politici... a me fa tristezza pensare che uno strumento importante come il sindacato, di cui io ho molta fiducia, possa essere maltrattato in questo modo... enrica.

jukka ha detto...

ho letto la delibera, non vedo citata la parola vaucher e neppure determinata la modalità di erogazione del contributo. dove la trovo questa parte...scusami.
sulla cifra aspetto ora di capire dalla cgil-che contatterò- il senso di quella critica


rileggo le critiche della cgil e ora comprendo meglio il passaggio " e' stata presentata solo successivamente", o meglio:

si e'fatta una discussione sul bilancio in cui si è andati verso una concertazione degli interventi e poi si è agito -parzialmente- in modo diverso? e qui sarebbe, come dire...questione di sostanza politica, no solo di lesa maestà

leggendo sempre la lettera del sindacato si evince che pure le altre organizzazioni sindacali abbiano mostrato "la contrarietà" alle decisioni prese successivamente al tavolo, firmando una lettera di protesta nei confronti dell'amministrazione. (mi piacerebbe poterla leggere. se qualcuno volesse...)
quindi non si tratta di dubbi della sola ed isolata cgil, ma ci sono perplessità di altri attori importanti della rappresentanza sociale. motivo in piu' per non liquidare questa questione come una zuffa tra cgil e amministrazione di cavriago.
effettivamente ha ragione mirko quando dice che il dibattito si è giocato su un tema politico ben preciso:
usare uno strumento che da pochissime garanzie e pochi diritti per aiutare "una tantum" una platea più ampia di cittadini

oppure (come forse proponevano altri- e di fatto hanno proposto, non potete accuarli di non proporre mai niente ;-)...ma qui rischio di fare un'interpretazione soggettivissima)

aiutare in modo strutturato, attraverso realtà che già lavorano nel territorio in aiuto di persone con diversi tipi di svantaggio sociale-come il mondo della coperazione sociale- cercando anche di immaginare ipotetici percorsi anche lungo termine oltre l'emergenza alcuni cittadini.

si, sono due visioni differenti. due soluzioni differenti forse figlie di pensieri a questo punto della storia assolutamente diverse.

come dire.
a me, come cittadino cavriaghese da un po' fuori dalla politica attiva( debbo ancora capire se in esilio volontario o di fatto mandato in esilio) ma curioso e quando possibile attento alla politica locale,
non verrebbe da liquidare come polemiche da cortile dal forte sapore ideologico.

Anonimo ha detto...

Ragazzi, stiamo parlandi di dare un misero contributo, non possiamo fare niente di più purtroppo, a delle persone disperate. Per dignità cerchiamo di coinvolgerli in attività che altri cavriaghesi stanno facendo per volontariato e gratis!
Ma vi rendete conto che ci stiamo facendo la lotta perchè vogliamo aiutare qualcuno? Pazienza ci accusassero che non facciamo niente! Torniamo con i piedi per terra! Maura

jukka ha detto...

ah, beh.
credevo stessiamo "provando a discutere"(lo metto tra virgolette, perchè evidentemente dobbiamo mantenere i piedi per terra e quindi amen) su "come" aiutare qualcuno e non sul perchè. ma forse non ho capito termini della discussione.
vabbeh, al prossimo giro

pdcavriago ha detto...

Ciao!

A jukka volevo solo precisare due cose.. la prima riguarda i tempi con cui è stata scandita la proposta: sin dall'inizio è stato chiaro che i 25 mila euro erano "in più" e non erano tolti da altre attività. In Giunta noi l'abbiamo semrpe discussa così.. ma se i sindacati l'han capita diversamente evidentemente c'è stato qualche fraintendimento. Altra cosa: non credo che le due posizioni siano "figlie di culture diverse". Chi ha pensato (i tecnici del settore sociale" di impiegare lo strumento vaucher (per questo non è in delibera) non viene certo da una cultura diversa da quella della CGIL. Credo sia semplicemente diverso il livello di mediazione che si intende applicare ai propri principi.

Catia, qualcuno con cui essere solidali: i cavriaghesi, che da 6 anni a questa parte hanno un centrosinistra che più rissoso di così non può essere.

Ciao

Mirko

jukka ha detto...

vero vero. la solidarietà la diamo sicuramente ai cittadini per le colpe della sinistra variegata cavriaghese. che tra l'altro dopo i risultati alle ultime comunali non ha provato ad aprire un tavolo di riflessione comune. dove scannarsi ecc...ma provare a pensare il futuro.

ma aggiungiamo pure una solidarietà vera, seria, doverosa a quei dipendenti presi in giro dalla Famiglia che prometteva di sanare il debito mentre invece cercava di comperare l'ennesima casa a montecarlo... alla faccia della crisi, dei lavoratori e delle nostre discussione.
leggere le motivazioni che hanno portato all'arresto fa male, ancor di più se pensiamo ai valori del nostro paese presi per i fondelli.

come la solidarietà va a tutta la cittadinanza ed al paese di cavriago.

pdcavriago ha detto...

Condivido.. ed è anche ciò che ho detto alla Gazzetta.
Ciao.
Mirko