Il Circolo del PD di Cavriago sta lavorando alla propria proposta programmatica in vista delle elezioni amministrative del 6 e 7 giugno.
Nei mesi di novembre, dicembre e gennaio questo percorso ha coinvolto circa un centinaio di iscritti, simpatizzanti ed elettori che hanno partecipato a diverse assemblee. Prima di arrivare alla prima bozza programmatica, stiamo cercando di raccogliere ulteriori pareri.
In particolare ci interessa capire da ogni intervento quale esigenza sente come prioritaria per il paese. Cosa vorresti che la prossima amministrazione facesse?
Ci prendiamo l'impegno di valutare ogni proposta che verrà lanciata. Il/la/i proponente/i se vorranno saranno invitati ad un incontro al Circolo per presentare e sostenere le proprie proposte (ovviamente per le proposte non anonime). Nell'arco di qualche settimana, elaborata una prima bozza del programma, chiederemo commenti e valutazioni sul programma, così da poter proseguire il confronto anche dopo.
Si dice molto sul fatto di scrivere programmi in "linea" con quello che viene sentito dai cittadini. Posto che lo strumento che la democrazia ci assegna per ottenere questo risultato sono le elezioni, pensiamo che questa sia la fase in cui è possibile farsi avanti e provare a far emergere idee nuove o alternative.
Potete scrivere un commento a questo post o scriverci all'indirizzo pd.cavriago@gmail.com . Abbiamo attivato anche un gruppo su Facebook "Diciamo al PD cosa vogliamo per Cavriago" .
27 commenti:
Per quanto mi riguarda: meno dossi! Sul resto non mi sembra che Cavriago abbia grandi problemi..
S.
Vorrei che il PD ,ma anche in generale indipendentemente dal partito, che fosse proposto ai cittadini un sindaco nuovo, magari di maggior levatura culturale e con meno storia politica alle spalle ed un po' più attuale.
Poi per far quadrare il bilancio, tenere di conto e sbrigare le pratiche bravo ragioniere si trova.
http://www.corriere.it/politica/09_febbraio_15/rutelli_retroscena_verderami_f9251ede-fb36-11dd-aeff-00144f02aabc.shtml
hey, scissionisti!
dov'è quello che dice rifondazione scissionisti?
guarda che il punto non è scindersi. il punto è scindersi e non accollarsi il problema, come viene fatto a cavriago, dove nessuno capisce chi sta dove, non ci sono punti di riferimento, siete completamente succubi di sd, o meglio di un esponente di sd, neanche all'interno riuscite a capire dove siete e dove volete andare.
Ultimo anonimo, che rispostina misera. Prima dai/date degli "scissionisti"( dovremmo intenderci anche su come l'uso delle parole e dei significati) a Rifondazione e quando tocca a voi boccheggi una serie di banalità.
Rifondazione ha fatto opposizione a Cavriago anche quando Sd ed in modo particolare un suo esponente erano nei Ds.
A me però Rifondazione, non me ne vogliano gli amici, non interessa molto. A me interessa il vostro rapporto con la sinistra di Cavriago, cari Democratici. Sinistra che nel nostro paesello vuol dire famiglie, persone, singoli e qualche soggetto collettivo che si riconoscono in quelli che una volta tutti quanti intendevamo come valori di sinistra. Tutta gente che vorrebbe scrivere un capitolo nuovo della sinistra.
Voi che siete il partito maggioritario dovreste, penso io, cercare di fare da sintesi di quelle che sono le anime proggressiste di questo paese. Almeno fare lo sforzo.
Proprio perche' avete la vocazione maggioritaria dovreste essere capaci di parlare e sintetizzare più voci.
Ed invece ad ogni critica che arriva da sinistra è accolta con sufficenza, come se a parlare fossero dei coglioni. Scriviamo le cose come sono e senza giri di parole. Non avete mai cercato di ricucire o intavolare alcun tipo di dialogo, mai! Non avete mai accolto nessun suggerimento o discusso nel merito nessuna critica. Troppo facile tacciare di "ideologismo" ogni ragione altra. Troppo comodo davvero.
Come e' troppo comoda buttarla sempre sul personale. Una brutta abitudine di questo paese grigio che e' diventato Cavriago. Troppo comoda prendersela con un epsonente di Sd, prima ve la prendevate con un esponente dei Ds... insomma una favoletta che inizia ad essere noiosa ma anche un modo per non entrare mai nel merito delle questioni. Come le risposte che date a Rifondazione: siete ideologici(volendo dimenticare le ultime rispostaccie su cui voi come partito non avete mai preso posizione).
Quindi ultimo anonimo, a Cavriago il Pd dove vuole andare e cosa vuole essere?
Il Pd si accorge che questo paese si sta addormentando e rischia di diventare sempre più un banale paese di provincia?
Il Pd si occorge che con tutti i difetti che possono avere il circolo di Rifondazione e i quattro gatti di Sd e altri pezzi sparsi del paese, sono tutte persone che mettono il loro tempo/passione/energia nel pensare alla Cavriago
di oggi e di domani e non sarebbe il caso che il Pd in quanto partito maggioritario del territorio intavolasse un dialogo diverso con queste forze?
Caro anonimo queste sono domande sincere, che se ne fregano delle prossime scadenze elettorali. Tienitele li per dopo l'estate a giochi fatti, quando la sincerità e di giochi elettorali sono anadti da un po' di mesi.
Questo credo sarebbe un bel terreno di giochi per chi fa politica a Cavriago.
Tutto il resto sono chiacchere da scissionisti.
Ed in questo campo a Cavriago NESSUNO è indenne.
jukka
Caro Jukka;
evitando di parlare della scissione dell'atomo o tirare in ballo "singoli", mi limito ad affrontare il nodo che poni. Il rapporto tra il PD e le altre forze di sinistra. Nel 2004 non eravamo d'accordo su un punto: coinvolgere i cattolici democratici nell'amministrazione del paese. "Non sono in linea con la nostra storia" e devono "stare fuori". Su questo si è consumata la nostra prima rottura (prima ancora che a Roma si proponesse di farci un Partito, proprio insieme a quei cattolici). Eppure a Cavriago gli ex margherita hanno una visione laica delle istituzioni e portano avanti un'idea forte e solidale dello stato sociale. Di sinistra. Perchè escluderli? Eppure, quel nodo, all'epoca venne affrontato da te e da altri in maniera piuttosto sbrigativa. Secondo: il dialogo. Nessun problema a dialogare, e sarebbe facile per me elencare le numerose occasioni in cui dal PRC sono arrivate bordate atte a demolire e mai a intavolare una discussione. Nelle sedi in cui si è tentato di trovare un accordo (vedi commissione scuola) non è stata fatta nessuna proposta, ma puntualmente le proposte sono state scritte ai giornali. Ma usciamo dal gioco delle parti.. in cui si cerca di chi è la primaria colpa (è come chiedersi se è nato prima l'uovo o la gallina). Mi limito a dire che nemmeno su questioni condivise (vedi la manifestazione per la pace in Israele o quella su Eluana) avete provato a sentire se c'eravamo o meno. Vogliamo parlare di elezioni? Siete partiti a costruire una lista civica.. nemmeno provare a verificare se eravamo o meno intenzionati a parlarvi. Chi è in Segreteria può testimoniarti che la questione io l'ho posta.. ma purtroppo subito dopo venne fuori un vostro comunicato che già faceva una scelta: alternativi in ogni caso. Su questa linea mi sembra che SD sia un'anomalia per tutta la provincia. Essere anomali non sempre significa essere migliori. Se il mondo cambia e Cavriago, volenti o nolenti, lo segue, dobbiamo provare a farcene una ragione, facendo del nostro meglio perchè nel nostro piccolo paese si continui a vivere bene. Non è una rinuncia a sognare e non è nemmeno stanchezza: è fare il possibile per dare il massimo a questo paese. O forse è meglio fare gli asceti pensando che è il resto del mondo che sbaglia? Anche io, come te, non ho perso la voglia di provare a mettere insieme quelle famiglie e persone che un tempo erano sotto la stessa casa. Non al prezzo di cacciare fuori altri però. Spero che le elezioni non aprano nuove ferite e che quest'estate ci sia più serenità per parlarne.
Ciao.
Mirko
mirko non fare la vittima.
sul conflitto tra israele e palestina,come sul caso eluana ci si è mossi sul tempo, forse abbiamo avuto il torto di pensarci rapidamente. quante volte negli ultimi 2/3 anni avete coinvolto altri da voi? mai. voi siete la forza maggiore a voi dare segnali. non ai piccoli elemosinare
Mirko eccomi, per una precisazione.
Sulle scorse elezioni potremmo dire molto. Basterebbe dire che io ed i compagni Sd abbiamo fatto campagna elettorale per questa amministrazione, abbiamo messo i nostri nomi negli appelli a vostro sostegno, abbiamo fatto campagna elettorale nel paese per una lista in cui erano presenti compagni dei Ds ed esponenti della margherita, siamo andati a raccolgiere le preferenze per voi.
Questo a me personalmente è costato tempo/passione ed oggi non vorrei che la storia fosse dimenticata. Sostenevamo allora come oggi che la necessità di un coinvolgimento di Rifondazione alla guida del paese. Per noi era necessario, e non per nostaglia canaglia. Non fummo ascoltati ed anche le scelte di Rifondazione segnarono un percorso di dialogo non troppo convinto.
Con altri esponenti dei Ds ai tempi(te compreso) abbiamo coinvolto Rifondazione nell'affrontare battaglie importanti come i referendum. Siamo sempre, spesso, riusciti a parlarci in quei casi.
Questo ad integrare una verità storica non particolarmente fedele, o quantomeno parziale.
Ricordo anche, e sono sicuro che ricordi pure tu, il non essere d'accordo/il non dialogo e' stato prima di tutto su alcune questioni amministrative-centro culturale- ed interne al partito, linea politica separazione partito/amministrazione.
Il presente.
Sulla possibilità di fare liste assieme. E' vero potremmo fare come tutti quelli che pensano che la politica e' appunto accordo elettorale a tutti i costi. Io, come te, non ci credo più a quel mondo. Ed e' proprio per questo che vi invito a pensare al vostro ruolo in modo diverso come forza maggioritaria del paese dal dopo elezioni in poi.
Sulla possibilità di fare lsite assieme purtroppo c'e' un bilancio che facio io come elettore del vostro operato. Un bilancio che molti punti a mioa vviso negativi. Che troverò il modo di porvi personalmente durante la campagna elettorale.
Io Mirko la fiducia non mi sento di rinnovarvela. E mi suona strano ricevere ora rimproveri di poca disponibilità al dialogo quando tutto quello che è stato proposto, già ai tempi dei Ds, e' stato sistematicamente ignorato e quando andava bene etichettato alla voce"noia/ideologia". Tu pensi che il partito ha fatto tutto gli sforzi per colmare il gap intervenuto con alcuni ex compagni, con una parte del paese? Oppure per qualcuno e' stato un "finalmente!"
Possiamo anche dire che dal Partito Democratico di Cavriago non ho visto una volontà da parte vostra di dialogo verso gli anomali compagni elitari che continuano a sbagliare. Il nulla.
Detto questo, è vero che il mondo cambia, non sempre in meglio. Ed e' proprio per questo che c'è chi non ha intenzione di assecondare il cambiamento.
Ci saranno idee e motivazioni anche dopo le elezioni.
E per fortuna siamo giovani, io te e molti di Rifondazione. ne avremo di tempo...volendo.
Jukka
Caro Anonimo del PRC;
quando una domenica mattina è venuta a qualcuno tra voi la giusta idea di organizzare un presidio per Eluana eravamo a 3 mt di distanza, sullo stesso pianerottolo. Due porte aperte, nessuna volontà di solcarle per fare una proposta. Se si voleva far riuscire l'iniziativa coinvolgere un Partito grande e radicato come il nostro era opportuno. Ma fa niente, ci siamo stati lo stesso.
A Jukka, che mi interessa decisamente di più. E'chiaro che abbiamo punti di vista diversi sul passato. Io penso che sia stato rispettato il programma del 2004 (su cui tu e altri avevate molti dubbi sin dall'inizio) e che questa amministrazione abbia messo mano a problemi lasciati macerare per anni. Avete fatto critiche alle scelte fatte (da dentro, nei DS) ed è vero ma mai avete proposto strade per costruire qualcosa di diverso da quanto proponevamo. Potrei citare decine di esempi e lo farò quando ne parleremo direttamente. I problemi non vanno solo identificato, vanno risolti.
Io non parlo di "anomali elitari", ma talvolta mi sembra più forte un voi l'intenzione di giudicare il mondo, piuttosto che l'impegno concreto per cambiarlo. Ma è solo un punto di vista.
Su una cosa non credo che tu dica la verità. I cattolici tu e altri non li avete mai voluti. La vostra idea è che non meritassero di amministrare questo paese. Soprattutto se paragonati ai "cugini" del PRC. Nei metodi e nella linea politica in questi ultimi vedo ben poca parentela con chi viene dal PCI, ma anche questo è un parere. Nel 2004 avete sperato fino all'ultimo che non si chiudesse l'accordo tra DS e DL.
Riconosco però che tu e altri la faccia ce l'avete messa, poi abbiamo preso strade diverse. Mi ha fatto piacere questo scambio di opinioni.
Ciao.
Mirko
vedo che si preferisce accusare i "piccoli" invece di rispopndere su quante volte li avete cercati negli ultimi anni per iniziative unitarie,ma anche questa è già una risposta
Mirko mi prenderò del bugiardo, ovvero colui che non dice la verità.
Sarebbe bello ricordare come per far entrare i cattolici si è duvuto far grande pressione sulla Margherita e tutti i suoi iscritti a Cavriago(lo ricordo agli smemorati 11), lunghi sforzi per rompere quel gruppo. Ripeto i cattolici che piaccia o no li ho anche votati.
Tra l'altro non fu mai questione all'ordine del giorno o i cattolici o Prc. Lo era di più per il circolo della Margherita la questione del Monto o noi.
Mentre per cercare l'accordo con il Prc non ho mai visto il sudore abbondare sulla fronte di alcuni Ds.
Altri ancora ventilavano ipotesi Garibaldine di accordi solo con i Socialisti. Do you remeber?
Ma come ho detto mi prendo del bugiardo, ovvero colui che non dice la verità, fosse questo il male.
Altra ed ultima cosa.
Sul cambiare il mondo e' la mia ambizione mal celata. Sul cambiare il paese e la proposte, oddio pensavo di non doverla più sentire la favola dell'assenza di proposte.
sardegna bye bye ùolter
Guarda Jukka, credo non si possa negare che l'accordo tra cattolici e sinistra voi non l'abbiate mai digerito. Non si tratterà di bugie, ma ci sono state lunghe riunioni su questo argomento ed in tanti ricordano la discussione. Sul PRC non abbiamo fatto abbastanza sforzi nel 2004? Forse. Credo che il problema fosse che in quell'anno nemmeno esisteva l'Ulivo. Per fortuna le ipotesi "garibaldine" non sono state necessarie. Grazie alla buona volontà della maggioranza dei cattolici democratici di Cavriago, che come ho detto non sono nè la Binetti nè Rutelli. Ma bisogna uscire dai luoghi comuni per scoprirlo. Tra PRC e Ulivo, dal 2004, le cose non sono migliorate e, uscendo dalle parti, quantomeno è colpa di entrambi.
Avremo modo di discutere della non-favoletta dell'assenza di proposte. Entreremo nel merito, così da capirci meglio.
Ciao.
Mirko
quando il gioco si fa duro enrica smette di giocare?tutino un uomo solo al comando!
Caro anonimo, intanto per iniziare mi sembra un tantino singolare parlare di mettersi più o meno in gioco, riferendoti in particolare a me (perchè poi? ci conosciamo forse? sai come agisco, cosa penso, chi sono, di cosa mi occupo?) senza firmarti.. E' davvero una contraddizione in termini... Secondariamente: Mirko e Jukka stanno parlando di questioni legate ad un passato di cui entrambi hanno fatto parte. Io no. Mirko non ha bisogno di avvocati, o di parolieri. Come a quanto pare non ha bisogno Jukka, dato che il dialogo (dialogo = due) è tra di loro... E' pubblico, ma è pur sempre un dialogo. Vuoi parlare con me? Ok, a carte scoperte però... mi sembra il minimo, perchè io sono una persona seria. Per questo tu sai il mio nome: io mi firmo sempre quando scrivo. Non vuoi parlare con me, ed era solo una provocazione (perchè poi? ti ho fatto qualcosa di personale?)? Tanto meglio. Io però saluto e mi firmo lo stesso! ciao enrica
Enrica una precisazione, io ho parlato non solo di passato, ma anche di presente e futuro. Non e' per fare il puntiglioso, solo per ricordare di nuovo a tutti che appunto l'aria cambia. Mi sembra anche nel vostro partito. Sul lungo termine bisognerà mettere da parte le vecchie barricate riformisti vs massimalisti, le vecchie sicurezze che tutti abbiamo ostententato. Viste oggi queste divisioni fanno quasi tenerezza se non fosse che il panorama nazionale rendo tutto simile ad un incubo.
Siamo TUTTI assolutamente fuori dal tempo, o quantomeno dalla realtà del nostro paese. Cavriago stessa.
ciao Jukka,
concordo in pieno su alcune tue affermazioni: la situazione nazionale che è un incubo, i cambiamenti necessari, ecc. Su una cosa però non sono d'accordo: sulla responsabilità che tu addossi al partito maggioritario rispetto al mancato dialogo. Parlo ovviamente di un passato molto recente e del presente, sul resto non posso. Fare sintesi sulle anime progressiste della sinistra è possibile se tutti sono disposti a mettersi in campo. Io non credo proprio che se tu chiedessi al prc di Cavriago di dialogare col Pd, loro ti direbbero di sì, anzi, penso che, a domanda fatta, la risposta categoricamente più negativa arriverebbe proprio da loro. Non c'è nessuna intenzione, di più, credo che loro non riconoscano nemmeno il pd come un partito di centro sinistra...
Altra cosa: anche noi mettiamo passione tempo e forze nel partito. Se no, cosa lo facciamo a fare?
Poi ribadisco, non posso addentrarmi nella discussione sul passato, perchè non c'ero, ho una mia opinione, l'ho vissuto dall'esterno, ma non sono un interlocutore abbastanza competente per addentrarmici. Però conosco abbastanza bene il sistema per affermare che i cattolici sono ancora visti come ai tempi di peppone e don camillo... E questo sì che è davvero fuori dal tempo, una zavorra che fa male a tutta la sinistra, di centro e no.
Un caro saluto, perchè non ci conosciamo da 40 anni, ma da 25 sì!
enrica
egr, enrica la cosa riguardava la solitudine del segretario.-ma era meglio il silenzio
Per una vittoria sicura del PRC vogliamo Veltroni a fare la campagna elettorale a Cavriago!
Veltroni non farà campagna elettorale a Cavriago, purtroppo:
SI E' DIMESSO!!!!!!!!!!!!
Povero Uòlter... povero PD...
Delmonte prendi esempio...
E adesso che si fa? Il PD-DAY-AFTER?
"Grazie alla buona volontà della maggioranza dei cattolici democratici di Cavriago, che come ho detto non sono nè la Binetti nè Rutelli."
Si è visto sul voto sul registro delle coppie di fatto in comune. Ed è stato bello vedervi votare tutti insieme la mozione di solidarietà al pontefice. O trovare un gruppo catto-estremista come il movimento per la vita in un opuscolo comunale. Insomma con i laici ma anche con il vaticano. Non è solo Walter il problema, questo è vero.
avete cacciato via la sinisra interna, via i dubbiosi poi tutti euforici avete fatto pimarie fasulle vi siete gasati col correre da soli. e ora? ora per serietà dovreste chiedere scusa e...tutti a casa voi locali compresi
Uòlter si è dimesso quando ha visto che non arrivavano più i soldi da cavriago... una delusione troppo grande per continuare a dirigere il partito.
Grazie ai soliti coraggiosi (nel non firmarsi) "compagni" di Rifondazione che ci hanno riempito di utili commenti. Non abbiamo problemi a vedere da soli e denunciare i limiti del nostro Partito nazionale, ma il vostro parere ci conforta. E'evidente che quando non si ha più un partito alle spalle e si è divisi nonostante si sia in pochissimi, i problemi altrui possono confortare.
Siamo lieti di rendervi questo servizio.
Saluti democratici.
Mirko
di coraggiosi bastate voi perchè ci vuole a continuare col pd
g.b
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