Nei prossimi giorni arriverà in Consiglio Comunale un tema che da qualche mese è sulla bocca di molti cavriaghesi. Ci arriva grazie ad una mozione della minoranza di Cavriago Comune (che per una volta solleva un problema di merito), ma nei giorni scorsi anche la CGIL era intervenuta sull'argomento.
Crediamo sia utile dire alcune cose sulle lettere che ENIA-IREN ha inviato a molti cavriaghesi per il recupero della Tariffa di Igiene Ambientale.
Nel 1994 venne cambiato il regolamento per il calcolo dei metri quadri su cui calcolare la bolletta dei rifiuti. Venivano aggiunti i balconi, le soffitte ed altri spazi prima non inclusi.
Di questo cambiamento vennero informati i cavriaghesi, molti, tuttavia, in buona fede non comunicarono alcunché al Comune. Inoltre va considerato che negli scorsi decenni si dichiarava una metratura senza fare troppe verifiche.
In questi anni è aumentata gradualmente la diffusione dei cassonetti stradali di raccolta differenziata, scelta che ha aumentato i costi di raccolta (contribuendo tuttavia a portare al 69% la raccolta differenziata sul territorio comunale).
E'stata costruita una nuova Stazione Ecologica a Corte Tegge, con conseguente aumento di costi. Inoltre da alcuni mesi il Comune ed IREN stanno adeguando gli impianti e le forme gestionali delle Stazioni Ecologiche al Decreto Ronchi, norma che impone investimenti e personale specializzato in sostituzione dei volontari. Altro aumento di costi.
Sono stati potenziati i servizi di spazzamento nel paese.
Come per qualsiasi altro servizio, sono aumentati i costi di gestione (adeguamenti contrattuali del personale, norme di sicurezza sul lavoro, costo di manutenzione dei mezzi ecc..).
L'insieme di questi nuovi costi può essere coperto in 3 modi: aumentare le tariffe a tutti (compresi quelli che da oggi pagano il giusto), finanziare i maggiori costi con il bilancio comunale (retto comunque dalle tasse dei cittadini) oppure recuperare da coloro che oggi non pagano quanto dovrebbero (ribadiamo, per varie ragioni), i nuovi costi.
Il Comune ed ENIA-IREN hanno deciso di percorrere quest'ultima strada, iniziando un'operazione di riequilibrio e perequazione dei costi del servizio chiedendo un sacrificio a chi oggi ha la tariffa calcolata su meno metri del devuto. Crediamo sia un'operazione dovuta, che va nella direzione dell'equità fiscale.
Qualcuno si chiede: perchè ora? Innanzitutto perchè ora, grazie all'informatizzazione catastale, è possibile per IREN leggere e confrontare le planimetrie delle abitazioni in formato digitale ed effettuare i calcoli delle superfici. Secondariamente perchè non è mai tardi per avviare operazioni di equità fiscale e le forze di sinistra dovrebbero essere le prime a sostenere iniziative di questo genere, anche quando coinvolgono loro iscritti o aderenti. Su questo piano noi con i nostri elettori, simpattizanti ed attivisti che ci chiedono chiarimenti stiamo parlando.Altra domanda: perchè andare indietro di 5 anni?
La legge lo impone e, soprattutto, più si recupera da chi per 40, 30 o anche solo 15 anni, ha avuto la tariffa applicata su metrature inferiori al dovuto e meno si può chiedere a tutti gli altri, anche per il futuro.Non crediamo che ci sia un'evasione di massa della Tariffa rifiuti, tuttavia c'è chi ha pagato e paga di più del dovuto proprio perchè a molti altri è applicata una tariffa più bassa di quella prevista dal regolamento.
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