lunedì 15 settembre 2008

UN PAESE CIVILE


Questa mattina hanno aperto le scuole a Cavriago, come in tutta la nostra regione. Sono circa 700 gli alunni che, tra elementari Rodari e De Amicis e medie Galilei, si sono recati a scuola. Sempre questa mattina è entrata in vigore un’importante ri-organizzazione del traffico intorno alle scuole.

Via Del Cristo è stata chiusa e gli alunni delle scuole De Amicis e Galilei, oltre che della scuola materna “I Tigli”, hanno potuto entrare a scuola attraversando una via “pedonalizzata” , superando la situazione di caos e pericolo che in questi anni era denunciata da tante famiglie. In alternativa è stato ri-organizzato il traffico di alcune vie limitrofe ed è stato aperto un nuovo parcheggio, capiente quanto Piazza Zanti. Alla Rodari è stato completato un parcheggio di 140 posti auto, che è diventato l’unico accesso consentito allo scuola (in questa scuola, che ospita bambini più piccoli, è obbligatorio accompagnare i bambini sino all’ingresso).

Nonostante la Piazza chiusa per lo smontaggio della Fiera e nonostante fosse il primo giorno di scuola, il traffico è stato regolare: i genitori hanno accettato volentieri la nuova situazione approfittandone per fare due passi con i propri figli e non ci sono stati né le proteste né gli scenari caotici che qualcuno paventava. Il paese ha risposto bene, perché Cavriago è un paese civile.

In un mondo dove chiunque, se si tocca un qualsiasi piccolo interesse, è pronto ad aggredire il prossimo, a Cavriago si può chiedere a 700 famiglie di rinunciare a portare a scuola un bambino in macchina fin davanti all’ingresso perdendo qualche minuto. Lo scopo? Garantire la sicurezza a tutti.

Questa è civiltà e non ha colore politico.

Così come è civiltà il fatto che i cittadini di Cavriago differenziano quasi il 63% dell’immondizia prodotta. Quando nelle scorse settimane il Comune ha pubblicato questo dato qualche bontempone si è divertito ad attaccare il Comune, dicendo che il Sindaco si fa bello con i dati della raccolta differenziata. Nessuno si può fa bello con un dato del genere perché non dimostra la capacità di chi governa un Comune, ma il livello di civiltà dei suoi cittadini. E’ ai cittadini di Cavriago che è stato riconosciuto un merito, perché il nostro è ancora un paese civile.

Ma talvolta è meglio non riconoscere tutto questo, preferendo la speculazione politica.

16 commenti:

pdcavriago ha detto...

A proposito di speculazione politica.. "I bontemponi" che la fanno non perdono nessuna occasione e anche oggi preferiscono attaccare la Giunta sulle politiche scolastiche piuttosto che il Ministro Gelmini. Denunciano una carenza di informazioni sulla costituzione dell'Azienda Speciale. Bene, ogni risposta alle informazioni che chiedono la possiedono già i loro consiglieri comunali. Ogni polemica che avanzano ha adeguate motivazioni, già presentate in consiglio comunale (come è stato assunto il Direttore, la sua retribuizione, le scelte di investimento sui servizi scolastici)ai loro rappresentanti. Forse tra congressi, mozioni e scissioni reali o presunte, quei consiglieri non sono più "i loro".

Anonimo ha detto...

Ovvio che i bontemponi e/o i loro consiglieri ex assessori fanno fatica a parlare della Gelmini.. avranno 6 posizioni diverse anche su quello! Sulla Giunta Delmonte, dove non hanno sedie da scaldare, invece sono tutti d'accordo. Privatizzano in ogni comune dove governano, ma quì a Cavriago c'è l'ultimo gruppo di duri e puri, quelli che non si compromettono mai.
Savonarola

Anonimo ha detto...

Personalmente non sventolerei i dati sui rifiuti così come una bandiera, le critiche a questo dato non sono del tutto sbagliate.
Come al solito le statistiche ed i dati andrebbero "strutturati".
Altrimenti, visto che nessuno ha protestato per i soldi spesi a rifare marciapiedi che potevano andare, si può dire che il 100% dei cavriaghesi è contento di aver speso così i soldi?
Non è così, basta girare un po' per il paese ed ascolatre, soprattutto volere ascoltare.

pdcavriago ha detto...

Il 63% di raccolta differenziata è una conquista di tutti i cavriaghesi. Al di là di come votino o di cosa pensino. E'un segno di civiltà. Ma qualcuno, pur di fare polemica, vuole negarlo.. nel timore di perdere qualche consenso. Essere favoroli o meno ad una scelta relativa a dei lavori pubblici realizzati su progetti finanziati dalla Regione è un'altra storia (su altri progetti le risorse non sarebbero arrivate), perchè non implica un impegno diretto dei cittadini nell'ottenere il risultato. Chi non è d'accordo c'è sempre, tantopiù se lo si vuol cercare, ma tante altre opere a Cavriago sono state ben più osteggiate. Quelle che si sono realizzate ( e si stanno realizzando) consentiranno una maggiore sicurezza nel paese, abbelliranno il centro e renderanno le nostre strade (cosa che non erano) fruibili anche a chi ha una diversa abilità. Capiamo che questo può non essere importante per tutti, soprattutto a chi ha fatto della polemica una professione. E'vero che bisogna volere ascoltare, anche quando è l'ora di mettere in dubbio le proprie incrollabili certezze. Per esempio una coalizione di partiti che raggiunge il 3% dovrebbe fare qualche mea culpa e non dare tutte le colpe all'esterno.

Anonimo ha detto...

caro Savonarola, si compromettono, oh se si compromettono! Solo che hanno la faccia tosta di mostrarsi duri e puri nonostante ai compromessi scendano anche loro, solo che questo non si dice... Predicare bene (secondo il loro punto di vista) e razzolare male non è pregorativa solo clericale
GL

Anonimo ha detto...

Il bello è molto soggettivo, a me per esempio i lampioncini modello ottocentesco-cimiterial-fiacre non piacciono per niente.
Anche se "ecologici" sono avulsi dalle caratteristiche di Cavriago, sono simil nobiliare, mentre Cavriago è, ed è stata una cittadina di concreti lavoratori.
Questo è il mio parere discutibile tanto quanto il bello richiamato sopra, a me i mobili di imitazione stucco veneziano non piacciono, preferisco il contemporaneo vero.
Poi non mi piace affatto, anzi lo aborro, il fatto che si debba correre dietro ai finanziamenti pubblici ( tanto sono soldi di nessuno ) solo per il fatto che ci sono su un determinato progetto.
Prima o poi mi aspetto che ci sia un corso di formazione per la sbucciatura dei fagioli, o del silacco contro vento, tanto è finanziato da fondi eruropei/regionali/sovra regionali/ ecc ecc o magari la sistemazione del sito del comune per l’accesso ai non vedenti ( questo è già stato pensato) senza pensare se ci sono richieste di accesso da ciechi.
Quei marciapiedi rifatti, se taluni tratti erano necessari (zona sagrato e ex biancone) per altri si è letteralmente gettato via ( metri e metri quadrati di autobloccanti ) il lavoro precedente che sarà stato li al massimo da 10 anni; ricordate la pubblicità con la bici di Mariella Burani?
Se costarono 700 milioni, i cittadini hanno pagato 70 milioni per anno, mi sembrano un po' cari.
Poi ognuno rimarrà sulla propria convinzione.
Il problema è per me attanagliante ed è un problema politico, sono li, sul guado dell’indecisione: non mi piace più questa amministrazione che trovo tale e quale alla precedente nonostante abbia sostenuto il cambiamento al momento delle primarie.
Non mi piace neanche un certo vetero comunismo dell’opposizione che vorrei rinnovata in una forza politica di moderna sinistra.
Secondo voi, cosa potrò votare alle prossime amministrative (che non sono poi tanto in la)?.
Sbrigatevi a proporre il nuovo, ma che sia tale davvero, altrimenti si vota la lega ( io personalmente piuttosto annullo la scheda).

Per la diversa abilità ( termine particolarmente ipocrita ) andate a vedere davanti al Rodari se ci passa agevolmente una carozzina, eppure i lampioni potevano essere messi direttamente sul fabbricato anzichè occupare la sede pedonale.
Ah, scusate è stata l'amministrazione precedente !!!!!
C'era un altro partito?

Anonimo ha detto...

Vetero comunista? ma chi l'ha detto? la propoaganda dell'amministrazione!

Chiunque tu sia, salvati, sei ancora in tempo!

Anonimo ha detto...

ma vi offendete per il "vetero" o per il "comunista"?

Anonimo ha detto...

No, assolutamente non propaganda dell'amministrazione, non ho più feeling!!!
E' che credo che non si possa "ricominciare dalla falce e martello" come qualcuno ha detto, i tempi sono cambiati.
Io ci ho creduto da extraparlamentare ( come si diceva allora) e non; fino al primo governo della sinsitra.
Poi non si è voluto toccare il conflitto d'interessi, la legge sulle televisioni,ecc ecc.
poi cade il governo per Bertinotti.
Poi dopo varie svolte e scissioni, poi la sinistra italiana fatta da Bindi, Prodi, e compagnia bella, poi non credo che si possa rifondare nulla, perchè in Italia non si è mai fatto, poi perchè non ci sono più le classi sociali di una volta.
C'è la splendida figura con Ochalan, poi..... ce ne sono di poi.
Non credo di essere l'unico a dare segni di cedimento nella fiducia sulla sisnistra italiana.
Abbiamo avuto speranza, ma ora siamo solo dei disillusi e sconsolati cani sciolti.

Anonimo ha detto...

Ma perchè questo "paese civile" a mandato a quel paese la pallavolo nonostante ci fosse sata un'offerta dall'edilesse (ditta costruttrice )?
Nonostante le belle parole dell'assessore alla festa per la Serie A.
Forse lo sport della pallavolo non è civile?
Adesso molti ragazzini la domenica pomeriggio la passeranno davanti ai videogioci, molto educational.

Anonimo ha detto...

Nulla avversa la ragione più della fantasia...

Anonimo ha detto...

L'hai trovata su FRASI FATTE PER TUTTE LE OCCASIONI, oppure contiene un messaggio ?
Se contiene un messaggio, facci partecipare.

ubi maior minor cessat é alla letetra U del medesimo testo!!!

pdcavriago ha detto...

Caro tifoso della pallavolo,
voglio prendermi il tempo di darti una risposta completa perchè poni diverse questioni interessanti. "Le belle parole" le ho pronciate io e ci credo davvero. Cavriago ha la fortuna di avere tantissime società sportive (23)che mobilitano centinaia di giovani in tantissime discipline minori o maggiori. La Pallavolo è una di queste e gestisce anche gli impianti ottimamente. A giugno 2008la Pallavolo HA SCELTO, in accordo con Comune, di portare a Reggio la propria squadra di professionisti.
Una squadra promossa in A2, che uno dei vanti di Cavriago, ma che porta una quantità di pubblico ed un impegno degli impianti complicato da contenere in una realtà delle nostre dimensioni, così ricca di altri sport.
Nulla è cambiato per le squadre giovanili che, anzi, hanno iniziato ad avere più spazio di prima, dato che i colleghi professionisti venivano spostati a Reggio. Il campo della città consentiva alla società di avere maggiore visibilità e maggior supporto da parte del mondo pallavolistico cittadino. Rimanere a Cavriago sarebbe stato difficile, perchè anche spendendo oltre 120 mila euro di lavori, la capienza massima della struttura avrebbe raggiunto i 650 posti. A quel punto si è concordato di realizzare solo alcuni lavori "minori" (per Natale la levigature del pavimento ed altri lavori) e tenere la capienza legale a 450 posti. Si poteva in una sola estate decidere di realizzare e completare i lavori per un nuovo palazzetto di oltre 1000 posti? E'assolutamente falso che ci fosse una proposta da parte di uno sponsor per finanziare i lavori. Questa idea si è vociferata ma senza impegni e proposte da parte di nessuno. Invito quindi l'anonimo tifoso a non recepire acriticamente qualsiasi cosa gli venga riferita.
Tante società sportive hanno lamentato l'eccessivo ruolo della Pallavolo. Diversi tifosi della Pallavolo pretendevano di più: non è facile tenere insieme questo equilibrio, ma credo che nel complesso per l'offerta degli impianti e di attività che c'è a Cavriago, l'equilibrio sia buono.
In merito sono a disposizione per fornire ulteriori chiarimenti.

Vorrei aggiungere anche un paio di altre considerazioni a chi ha sollevato il tema dei lavori. Sono stati realizzati tanti lavori legati alla "sicurezza stradale ed è questo il progetto finanziato dalla Regione. Cavriago non possedeva marciapiedi sicuri e quindi sono state fatte opere di messa in sicurezza dei pedonali (soprattutto nelle zone centrali ed in prossimità dei servizi sociali ed educativi) e, già che si stava rifacendo tutto, di abbellimento. Sono state, e saranno ancora fatte, piste ciclabili e rotonde. Era forse meglio fare altre cose per la sicurezza stradale e farle con minore qualità? A parte che la scelta dei materiali non ha comportato l'aumento di costi che le chiacchere da bar possono indurre a pensare, Cavriago merita degli spazi belli e non solo funzionali. La qualità della vita è anche questa. Poi si può discutere di cosa sia bello oppure no, ma se in comuni e città a noi vicine si fanno scelte di questo genere significa che non è poi così fuori dal mondo. Così da evitare di ritrovarci degli altri bianconi per il futuro...

E sull'amministrazione precedente: ha fatto scelte che la gran parte del paese non ha condiviso. Chi più le ha determinate oggi è con l'opposizione di pseudosinistra. Altri, che li avevano seguiti, sono stati travolti da quella fase.

Ciao a tutti e grazie dei contributi.

Mirko

Anonimo ha detto...

Eppure i marciapiedi erano stati pubblicizzati come i migliori, non dall'ultimo arrivato, ma da un geometra che è o era anche pezzo grosso del partito.

Per la messa in sicurezza, è un termine molto generico, pure Bush ha scatenato la guerrain Iraq per metterlo in sicurezza.

Anonimo ha detto...

a proposito di sport: vorrei dire che a cavriago ci sono delle società sportive davvero eccezionali, come Anni Magici e quella di basket. grazie perchè i miei figli hanno imparato tanto

pdcavriago ha detto...

Eliminazione delle barriere architettoniche, rallentamento della velocità di traffico delle automobili nel centro del paese, allargamento dei pedonali, aumento di km di piste ciclabili, riduzione dei dislivelli, riorganizzazione della sosta, chiusura al traffico nelle zone ad altra frequenza di minori.. Non sono previsti bombardamenti invece. Forse così è più chiaro.