Ecco in assoluta anteprima la delibera con la quale è stato approvato il Registro dei testamenti biologici del Comune di Cavriago.
Oltre alla delibera, è possibile leggere la trascrizione del dibattito del Consiglio Comunale del 24 settembre 2009. Nella lunga sbobinatura è possibile leggere tutti gli interventi, compreso quello di Mirko Tutino, che è stato minacciato dai massimi vertici del PDL provinciale di essere querelato per quello che ha detto. Ecco il pezzo incriminato:
"Penso che sia anche offensivo nei confronti di chi ha proposto questa mozione quanto scritto su alcuni giornali, che hanno definito folcloristica questa proposta. A me pare più folcloristico che ci siano in questo paese dei giuristi interpretano la legge in un certo modo solo perchè hanno una certa fede. Mi sembra che sia più folcloristico avere in Parlamento una maggioranza che continua su questi temi a non seguire l’idea di uno Stato laico, ma a seguire l’idea di uno Stato onfessionale. Mi sembra folcloristico che quando si chiamano in campo i valori cristiani, da parte del centrodestra cristiani, ci si dimentichi che abbiamo un Presidente del Consiglio che si vanta di essere un amico e un frequentatore di prostitute. Se questo non va contro i valori cristiani e non è folcloristico, mi chiedo perché debba diventare folcloristico qualcosa che tratta della libertà di scelta delle persone. (dal pubblico esponenti del PDL urlano: questo cosa c'entra?") E'vero che questo non c’entra,ma c’è un’incoerenza profondissima, che in questo Paese c’è sempre, ogni volta che si discute di queste cose: l’etica vale solo in una direzione mai nell’altra e allora i valori cristiani che qualcuno solleva in questo Consiglio dovrebbe essere sollevati anche in altri sedi, perché altrimenti si rischia di non essere molto credibili. Cavriago questa sera (Casali urla fuori microfono "E'offensivo, usciamo!") Purtroppo siamo abituati al fatto che Casali quando non ha argomenti abbandoni la sala. Cavriago questa sera può confermarsi una terra all’avanguardia sul tema dei diritti, può lanciare un messaggio istituzionale importante al Parlamento italiano. Noi non facciamo la legge dello Stato,ma possiamo stimolare con le nostre iniziative una legge dello Stato che vada a colmare questo vuoto legislativo e possiamo fornire un diritto ai cittadini di Cavriago."
Come chiunque può vedere, non è stato detto nulla di straordinario o di particolarmente offensivo. Come definire allora le minaccie di querela? E la minaccia di Casali e del gruppo PDL di non partecipare più ai consigli?
Ridicole. E'talmente tanta la voglia di apparire i più bravi valvassini del Presidente - Padrone del PDL, che si coprono di ridicolo minacciando azioni legali e gesti dimostrativi per parole che sono state scritte su decine di giornali e confermate, con battute e barzellette dallo stesso Premier. Il quale, peraltro, non si pone problemi a dire cose ben peggiori. Siamo arrivati al punto che anche le cose normali non si possono più dire e sembra un gesto straordinario dirle il voce alta. Vorrà dire che se il PDL non parteciperà ai prossimi consigli almeno il Comune risparmierà i 40 euro circa (a seduta) dei due gettoni di presenza.
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