venerdì 20 novembre 2009

IL LEVIATANO

Il Governo ieri ha comunicato ai Comuni un'ulteriore del trasferimento sostitutivo dell'ICI, abolita per legge nazionale nel 2008. L'ICI era la prima fonte di finanziamento dei Comuni. Nel 2008 il Governo l'ha eliminata, sbandierando ai 4 venti la promessa di sostituire le minori entrate per i Comuni con un trasferimento. Dopo aver comunicato una riduzione del 20% di quanto previsto (che era l'entrata del 2008), oggi arriva un'ulteriore riduzione.

Il Comune di Cavriago avrà quindi 200 mila euro in meno. Telereggio ieri ha realizzato un interessante servizio sulla situazione dei trasferimenti statali nella nostra provincia. L'insieme dei trasferimenti nel 2009 raggiungerà appena il 2,7% di quanto pagato di IRPEF e IVA dai cittadini reggiani. In sostanza le istituzioni reggiane ricevono come trasferimento economico meno di 3 centesimi per ogni euro pagato in tasse allo Stato.

Vogliamo parlare dei limiti imposti dal Patto di Stabilità di Tremonti sugli investimenti che possono fare i Comuni? I soldi ci sarebbero.. ma non possono essere spesi ed i fornitori non possono essere pagati. E poi il Governo dice di fare qualcosa contro la crisi..

A ciò si può aggiungere quanto avvenuto questa settimana con la privatizzazione dell'acqua. Lo Stato ha deciso, per legge, che le ATO (gruppi di comuni uniti da un'unica gestione servizio idrico) possono affidare il servizio di gestione dell'acqua solo ad imprese la cui proprietà pubblica non supera il 30%. La maggioranza sostiene che questo sia solo un adeguamento alle normative comunitarie.

Tutte balle. L'Europa consente alle aziende realmente controllate dagli enti pubblici di poter continuare a gestire l'acqua ed impone le regole di mercato solo quando il pubblico non ha il controllo dell'azienda a cui viene affidato il servizio. Non è vero quindi che è l'Europa ad imporre ad ogni singolo comune italiano la privatizzazione del servizio. La scelta del Governo non è orientata ad una migliore gestione dell'acqua (realtà come la nostra, infatti, dimostrano che il pubblico può raggiungere, così come alcuni privati, livelli di qualità ed eccellenza straordinari): l'unico obiettivo è cedere all'interesse di chi vuole usare l'acqua per aprire un nuovo business.

Negli anni in cui la Lega è al Governo assistiamo sempre più ad una nuova forma di centralismo, che sottrae completamente la libertà di scelta per gli enti locali. Nel 1992 la Lega naque e crebbe con l'obiettivo di arrivare ad un Italia federale. 17 anni paghiamo il prezzo di un centralismo tutto orientato a sostenere gli interessi dei più forti. Una pericolosa forma di Leviatano.

Nessun commento: