lunedì 25 gennaio 2010

LA SCONFITTA DEGLI ALCHIMISTI


Ieri sera ho seguito con interesse lo spoglio delle primarie pugliesi. A molti amici nei giorni scorsi avevo espresso il mio parere: speravo che vincesse Vendola.

Dopo una campagna elettorale lampo hanno votato 200 mila persone (3 volte quelli che hanno votato alle primarie del 2005, più di quanti hanno votato a quelle del 25 ottobre) e ciò dimostra che la gente ha voluto correre ai seggi per esprimere il proprio parere. Dopo mesi di polemiche sui giornali, tattiche discusse nelle segreterie di Partito, assemblee regionali infuocate, finalmente il centrosinistra ha un candidato per le regionali anche in Puglia. Gli elettori sono venuti in massa a votare ed hanno dimostrato al gruppo dirigente del PD pugliese di essere stato fuori dal mondo per tutti questi mesi.

Ha perso Boccia, ha perso il gruppo dirigente locale del PD ed ha perso chi voleva anteporre a tutto il resto la necessità di costituire un'alleanza con l'UDC. E'innegabile che chi ha deciso di insistere, pur legittimamente, su questo disegno era anni luce dall'opinione del nostro elettorato. Non tanto per il fine di allargare l'alleanza, ma per la scelta di buttare a mare qualsiasi cosa per raggiungerlo.

Il mio parere è che con queste primarie abbiano perso gli alchimisti.

Quando la politica si riduce a tattiche, a logiche di corrente ed alla costruzione di operazioni politiche da laboratorio, il risultato non può essere che questo. Dobbiamo ringraziare che il problema sia emerso chiaramente nelle primarie, perchè se si fosse andati alle elezioni con due candidati di centrosinistra, il risultato sarebbe stato un vero Armageddon per il PD.

Sono in troppi (e non solo in Puglia) che credono che il Partito Democratico debba costruirsi in laboratorio. I grandi saggi dotati di guanti e strumenti asettici, capaci di vedere la verità senza farsi coinvolgere dalle emozioni dei comuni mortali, smuovono fialette e mescolano il contenuto colorato delle ampolle allo scopo di produrre grandi scelte strategiche di lungo periodo (alla faccia di Keynes.. che diceva che nel lungo periodo saremo tutti morti). E chi non capisce è un cretino, perchè non ha chiaro il grande disegno, noto solo alle intelligenze superiori.

L'alleanza con l'UDC può essere una scelta strategica di lungo periodo? Io credo di no: una cosa sono le alleanze locali (o un'eventuale alleanza a livello nazionale per mandare a casa una destra disastrosa) ma ben diverso è pensare di condividere un profilo strategico con un Partito di centrodestra (cacciato nel 2008 da Berlusconi) temporaneamente collocato all'opposizione.

Soprattutto non credo che un'alchimia politica possa essere vincente se non emoziona, se non è capace di muovere la passione dei militanti e, non ultimo, degli elettori. A volte temo che il merito delle singole questioni e le scelte politiche diventino secondarie e si persegua un progetto di alleanza perchè l'unico obiettivo è vincere. Alla domanda: "Per fare cosa?", la risposta è "Ci penseremo dopo aver vinto".

E invece no. Non può sopravvivere un progetto, per quanto largo, che non ha alle spalle una visione di società alternativa a quella della destra.

Nel 1995 la scelta di unire PPI e PDS e dare vita all'Ulivo candidando Romano Prodi alla guida del paese è stata un'alchimia. Ma era un esperimento che fece nascere spontaneamente migliaia di comitati in tutta Italia (anche a Cavriago) mobilitando energie che sino a quel momento non avevano mai pensato di impegnarsi in politica.

E'buffo che l'artefice dell'operazione Prodi del 1995 sia lo stesso di quella di Boccia nel 2010. Forse i riflessi e la lucidità politica non sono più quelli di una volta..

Comunque sia credo che il PD, anche quello nostrano, ieri sera abbia avuto dagli elettori una bella lezione.


Mirko Tutino
Segretario del PD di Cavriago

4 commenti:

Anonimo ha detto...

che speravi in Vendola dovevi dirlo 10 minuti prima della chiusura dei seggi, non dopo.

Anonimo ha detto...

Bravo comunque, Mirko. Si, è più facile dirlo dopo ma credo, davvero, che queste cose le pensassi anche prima.. Certo che dopo la Puglia anche Delbono, non sarà così in discesa per il partito al quale appartieni..Catia

pdcavriago ha detto...

Caro Anonomo;

chi mi conosce e mi ha parlato e chi ha letto alcuni commenti che ho fatto su Facebook sa come la penso da molto tempo e sa che io non avrei nemmeno fatto le primarie. Lo dico da mesi. Del resto, essendo tu anonimo, non so nemmeno dall'alto di quale coerenza metti in discussione la mia buona fede. Ti segnalo peraltro che sostenere determinate posizioni nel PD non è sempre vantaggioso.

Ciao Catia;

hai davvero ragione, non sarà facile. In Puglia credo ci sia stata una bella lezione.. e spero che qualcuno la recepisca. Delbono ed i suoi comportamenti ora rischiano di compromettere tutto il centrosinistra bolognese.. speriamo di riuscire a fare alla città una proposta che superi questa situazione.

Ciao.

Mirko

Allen Nixon ha detto...

Great share thanks for writing this