Nel frattempo auguri a noi tutti. Noi Italiani, che abbiamo il peggior Governo della nostra storia e viviamo un momento difficile. Auguri a tutte le famiglie che passeranno questo Natale con preoccupazione, perchè sono sempre di più le aziende che mandano i propri dipendenti in cassa integrazione e quelle che chiudono. Auguri ai tantissimi precari a cui scade il contratto il 31/12 e non sanno ancora oggi se sarà loro rinnovato. Auguri a chi il lavoro l'ha perso o chi non riesce a pagare la rata del proprio mutuo. Auguri a tutti, davvero tutti i cittadini di Cavriago, perchè passino un Natale felice.
martedì 23 dicembre 2008
BUON NATALE
Nel frattempo auguri a noi tutti. Noi Italiani, che abbiamo il peggior Governo della nostra storia e viviamo un momento difficile. Auguri a tutte le famiglie che passeranno questo Natale con preoccupazione, perchè sono sempre di più le aziende che mandano i propri dipendenti in cassa integrazione e quelle che chiudono. Auguri ai tantissimi precari a cui scade il contratto il 31/12 e non sanno ancora oggi se sarà loro rinnovato. Auguri a chi il lavoro l'ha perso o chi non riesce a pagare la rata del proprio mutuo. Auguri a tutti, davvero tutti i cittadini di Cavriago, perchè passino un Natale felice.
giovedì 18 dicembre 2008
CHIUDIAMO I RUBINETTI VERSO ROMA
Crediamo che la passione politica e la partecipazione con le quali oltre 3 milioni di persone si sono recate al voto il 14 ottobre 2007 sia stato totalmente tradito. Se siamo arrivati a questo punto è perché coloro che sono stati eletti direttamente per costruire un progetto nuovo per la politica italiana non hanno esercitato la loro funzione, lasciando libero spazio all’iniziativa di capi-corrente e ai personalismi di vario genere. Oggi ci troviamo con un Partito in cui sono stati rinnovati solamente i livelli di base, mentre tutti i protagonisti sono rimasti gli stessi dei partiti preesistenti. Il ricambio delle classi dirigenti nazionali è ben lontano dal vedersi e la delusione dell’elettorato è palpabile.
Come se tutto ciò non fosse già abbastanza deludente, le inchieste giudiziarie in diverse regioni del sud dimostrano l’esistenza di gruppi dirigenti locali del PD che concepiscono l’amministrazione pubblica come un modo per fare affari. Noi, che in questa terra abbiamo una tradizione di passione ed impegno civico, non possiamo stare in silenzio e per questo chiediamo:
1) Un’azione incisiva da parte del Segretario nazionale e dei Segretari regionali, che ha ricevuto un mandato dagli elettori, al fine di eliminare ogni personalismo interno al PD (correnti, gruppi di potere) e si trovi la strada per assumere una posizione unitaria su questioni fondamentali per il nostro paese;
2) Le dimissioni dal proprio incarico e l’espulsione dal PD di amministratori che non hanno saputo gestire la cosa pubblica (vedi questione rifiuti nella Regione Campania e nel Comune di Napoli) o che hanno responsabilità di varia genere in inchieste giudiziarie;
3) L’utilizzo delle primarie per scegliere i candidati alle elezioni europee del 2009 e la totale esclusione dalle liste di chiunque abbia inchieste a proprio carico;
4) Un’azione di opposizione da parte dei gruppi parlamentari che abbiamo votato che si ponga l’obiettivo di rappresentare un’alternativa al Governo. Gli elettori devono vedere progetti diversi, altrimenti saranno altri a occupare lo spazio dell’opposizione che gli elettori hanno assegnato al PD.
La scelta del Circolo di Cavriago è molto forte ma se sarà seguita anche da altri pensiamo possa essere l’unica in grado si cambiare qualcosa. Non ce la sentiamo di chiedere, con la nostra faccia, a centinaia di cavriaghesi la sottoscrizione di una tessera destinata a sostenere il Partito nazionale, che non riesce a uscire dal guado. Il PD non ha solo una responsabilità verso i propri militanti, ma ce l’ha anche nei confronti del paese perché è l’unica vera alternativa all’attuale maggioranza.
Chiediamo che quello che ogni elettore del PD si aspetta venga fatto in tempi brevi e per questo non verseremo ai livelli superiori la quota di ciascuna tessera destinata a finanziare le iniziative decise a Roma.
Mirko Tutino
Segretario del Circolo PD di Cavriago
martedì 16 dicembre 2008
COSI' NON VA
1) Prima di tutto la trasparenza e l'onestà: non possono trovare spazio, indulgenza e solidarietà nel nostro Partito coloro che sono sottoposti a inchieste giudiziarie. Non ci possono essere compromessi su questo punto, di nessun genere.
2) Secondo: buon governo. A Trento si è vinto con un larghissimo margine, perchè il Pd lì ha ben governato. Un mese dopo l'Abruzzo ci ha punito. Dal nostro Partito gli elettori si aspettano classi dirigenti credibili e capaci di gestire la cosa pubblica. In passato questo, come il punto precedente, erano punti qualificanti della sinistra. Oggi in moltissime realtà d'Italia non è così.
3) Serve il coraggio di scegliere. Stanotte, valutando il voto in Abruzzo a caldo, Di Pietro ci ha "insegnato" che è stato punito il Partito del "ma anche". Ha ragione: sulle questioni centrali della politica (la crisi economica, la giustizia, gli scioperi dei lavoratori) non ci può essere un Segretario trampoliere che non assume nessuna linea per evitare di infastidire qualcuno. I Ds hanno agonizzato per anni per tenere insieme una coalizione di 10 partiti. Ora che c'è un unico grande Partito non può andare nello stesso modo.
4) O soluzione la troviamo noi o è finita. Di Pietro, per quanto possa gioire del suo meritato 15% in Abruzzo, non può essere il campione dell'opposizione. La Sinistra radicale è composta da tanti partitini, il più grande dei quali, il Prc, ieri ha preso il 2,8% e a livello nazionale è stimato poco sopra il 2.
5) O Veltroni riesce a gestire questo Partito e risolvere le questioni sul campo o si faccia da parte. E'molto dura da dire, soprattutto perchè in lui abbiamo tutti riposto grandi aspettative.
In politica non esistono buchi.. e quelli lasciati vengono sempre riempiti. Queste cose le scriveremo alla Direzione nazionale e le diremo in ogni sede utile. Abbiamo a cuore il futuro del nostro Partito e dell'Italia e non vogliamo rassegnarci a vedere questa destra governare per un'eternità.
PS: Elena Montecchi sarà candidata alla carica di Sindaco di Guastalla. E'difficile vedere dirigenti nazionali che hanno ricoporto incarichi di Governo accettare candidature difficili per far giocare al centrosinistra la migliore partita possibile.. soprattutto in comuni di provincia così distanti dai riflettori romani. A Guastalla la partita dura.. In bocca al lupo Elena!
giovedì 11 dicembre 2008
BREVI DA CAVRIAGO..
Domani sciopero!! Il PD cavriaghese sostiene l’iniziativa della CGIL contro il totale inattivismo del Governo su questa crisi economica. Circolano dati molto preoccupanti: 6000 sui circa 50000 operatori del settore metalmeccanico della nostra provincia sarebbero in cassa integrazione e anche il commercio, così come il settore dei servizi, iniziano a dare segni di grandissima sofferenza. Alcune grandi aziende, anche molto solide, si sono avviate o si sarebbero avviate alla procedura della cassa integrazione. Quando la crisi colpisce una regione ed un territorio come il nostro significa che siamo proprio alla frutta. Nel mentre Il premier dice che la colpa è della solita sinistra disfattista e sostiene la necessità di accrescere i consumi. Con quali soldi? Con i suoi? Siamo in un paese in cui ci si indebita anche per le vacanze o per la retta della palestra ed il capo del Governo, invece di proporre piani per la crescita delle opportunità occupazionali e per il sostegno al reddito, propone una elemosin-card e qualche sgravio fiscale ad una fascia limitatissima della popolazione. E tutti i precari? E tutto il lavoro dipendente che oggi è a rischio? Nulla. Parafrasando Troisi: Non ci resta che scioperare.
giovedì 4 dicembre 2008
DELMONTE RINNOVA IL SUO IMPEGNO PER CAVRIAGO
Vincenzo Delmonte nel 2004 ha guidato per la prima volta una lista unitaria delle forze dell’Ulivo (prima l’Ulivo era diviso in tre gruppi, due delle quali all’opposizione) ed il bilancio di questa nuova esperienza di governo è straordinario. Se oggi il Partito Democratico di Cavriago è tra i più forti e vitali della provincia, il merito va anche a questa esperienza di governo. Al Sindaco il Partito Democratico riconosce il merito di aver fatto fare un salto di qualità all’Amministrazione Comunale di Cavriago e pertanto la sua ricandidatura consentirà di andare avanti in questa direzione. Come prevede il regolamento provinciale delle candidature del PD, la ricandidatura del Sindaco sarà formalizzata in un’assemblea degli iscritti già fissata per il 31 gennaio 2009.
Nel frattempo proseguirà il percorso di costruzione del programma di legislatura iniziato con le 6 assemblee di ascolto realizzate nei mesi di ottobre e novembre, che hanno visto la partecipazione di circa un centinaio di elettori del PD interessati a contribuire al programma. Nei prossimi giorni saranno anche avviati gli incontri per la definizione delle alleanze e prioritariamente saranno contattati i partiti che compongono l’attuale maggioranza cavriaghese: Socialisti e Verdi.
L’obiettivo del PD cavriaghese è quello di coinvolgere gruppi, cittadini ed associazioni nella definizione del programma per la prossima legislatura. Oltre il 50% del gruppo dirigente del PD cavriaghese ha iniziato a fare attività politica con il nuovo Partito: le nuove esperienze avranno spazio in questo percorso che ci porterà ad eleggere i nuovi amministratori di Cavriago.
lunedì 1 dicembre 2008
COME VANNO A FINIRE LE COSE..
La scelta di costituire questa Azienda Speciale nasceva da due esigenze: ridurre la precarietà del personale (il 45% di chi lavorava negli asili era dipendente di aziende private a cui, nel 1997, era stata affidata parte del servizio) e consentire un ampliamento dei servizi rivolti alle famiglie. Per raggiungere questo obiettivo era necessario costituire "CavriagoInfanzia" perchè il Comune ha le mani legate dalle leggi nazionali in materia di nuove assunzioni. Mantenendo le cose così come erano, l'unica strada possibile sarebbe stata l’affidamento a privati di un'intera scuola dell'infanzia. Noi abbiamo voluto mantenere le nostre scuole pubbliche, allo scopo di garantire anche per il futuro la qualità dei servizi da tutti riconosciuta.
Ciò nonostante, la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" è stata accompagnata dalle solite polemiche di Rifondazione Comunista - Progetto Sociale, che ha accusato la Giunta di voler "privatizzare le scuole". Erano presenti anche loro nella Commissione Consigliare ed hanno avuto modo di conoscere tutti i limiti imposti dalle leggi nazionali, tuttavia hanno continuato a raccontare la bugia della privatizzazione fino all'ultimo (basti leggere l'ultimo numero di Paese Nostro). Troppo spesso in politica si portano le polemiche sui giornali allo scopo di avere un pò di visibilità mediatica e, passata la notizia, nessuno di prende la briga di verificare come sono andate a finire le cose. Questo modo di fare politica andando sui giornali e scordandosi dei fatti, evidentemente non la fa solo Berlusconi. Rifondazione Comunista - Progetto Sociale diceva bugie quando terrorizzava genitori e insegnanti parlando di privatizzazione ed ora le prove sono sotto gli occhi di tutti. L'anno scolastico è iniziato e le scuole non sono state privatizzate, anzi, è successo esattamente il contrario.
Se a giugno oltre il 40% delle insegnanti di sezione era dipendente di una cooperativa, questa percentuale a settembre è stata azzerata e tutte le insegnanti di sezione hanno un contratto di tipo pubblico. A ciò si deve aggiungere che in questi mesi si sta procedendo alla selezione di personale a tempo intedeterminato, allo scopo di dare continuità ai bambini assumendo le insegnanti con contratti pubblici ancora più stabili. Le ausiliarie dipendenti del Comune sono rimaste le stesse, ma sono state riqualificate e lavorano più a contatto con i bambini. Inoltre sono state aumentate le attività dell'atelierista, che è ora lavora anche nelle sezioni di Nido. La cooperativa ha mantenuto in gestione i servizi di pulizia e di riassetto (con lo stesso numero di ore di appalto che aveva prima), gli educatori di supporto ai bambini con deficit ed i servizi del tempo lungo, del tempo estivo e del centro bambini.
Questa breve descrizione dimostra che la nascita dell'Azienda Speciale "CavriagoInfanzia" ha consentito di mantenere pubblici i servizi per l'infanzia e, per il futuro, consentirà di ampliare i servizi e dare risposta alle famiglie che oggi sono escluse dal Nido o che chiedono orari o periodi di apertura più completi di quelli di oggi.
I nostri servizi per l’infanzia, che in questi 10 anni sono rimasti sospesi tra l’essere un servizio pubblico e l’avere una forte presenza dei privati, oggi hanno la garanzia di continuare a ed essere un servizio comunale. Il Comune di Reggio Emilia da anni non attiva più servizi comunali, affidandosi sempre più a delle cooperative. Anche a Barco di Bibbiano, a pochissimi chilometri da noi, un’intera scuola è stata affidata a privati senza che Rifondazione Comunista scrivesse un solo comunicato ai giornali. Cavriago invece avrà moltissime nuove insegnanti assunte stabilmente con lo stesso contratto delle loro colleghe più esperte. La storia e l’esperienza di chi ha costruito i nostri servizi potrà essere trasferita ad una nuova generazione, dando una prospettiva a lungo termine e di qualità per i servizi rivolti ai più piccoli.
mercoledì 19 novembre 2008
POLITICA CON/SENZA PASSIONE
Il Governo nel frattempo non fa nulla per affrontare seriamente la crisi economica non parla di piani per affrontare l'ondata che l'Italia vivrà soprattutto l'anno prossimo, anzi si impegna per fare credere alle persone che per l'Italia la situazione non è e non sarà grave - cercando di fare passare il messaggio che il merito è suo. L'opposizione si concentra da settimane sulla nomina del Presidente della Commissione di Vigilanza Rai. Sembra quasi che tutti i partiti siano più preoccupati di come organizzare il business che ruota intorno agli intrallazzi tra la politica e la Tv pubblica, piuttosto che impegnarsi sui problemi reali del paese.
Il Pd dell'Emilia-Romagna ha fatto pervenire ai nostri Circoli dei bellissimi manifesti con l'immagine del nuovo Presidente degli Stati Uniti Barack Obama e la scritta "Il mondo cambia". Gli Stati Uniti potranno cambiare perchè avranno un Presidente che ha dato nuove speranze alle persone parlando di un America diversa e di come il futuro possa portare con sè nuove opportunità per chi è in difficoltà. I biglietti di Latorre ci inducono a pensare che parte della nostra classe dirigente a Montecitorio e a Palazzo Madama preferisce invece occuparsi del proprio piccolo mondo, fatto di tattiche, equilibri e interesse nel mantenere il proprio ruolo.
C'è una generazione di politici, ed anche di nostri rappresentanti, che ha smesso da tempo di credere in una società migliore. Possiamo anche formulare programmi interessanti e credibili, ma senza sollevare nelle persone l'ambizione che la politica possa davvero cambiare la loro vita, purtroppo non conquistermo mai il cuore di questo paese. Ecco quindi perchè serve una fase di rigetto, il rifiuto di una politica fatta senza passione. Villari è stato espulso, ed è stato un buon inizio. Non ne avevamo bisogno. Non abbiamo bisogno nemmeno di Latorre e di chiunque metta davanti piccoli interessi di bottega ad un progetto più grande.
Dal Circolo PD di Cavriago un grande augurio a Federico Montanari.

lunedì 17 novembre 2008
NON SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA PEGGIO
Nel frattempo i tagli del Governo ridurranno gli insegnanti di Cavriago da 38 a 22, saranno eliminati molti educatori di sostegno ai ragazzi con deficit ed il tempo pieno, che oggi da risposta a oltre 250 famiglie di Cavriago, viene messo in discussione. Nelle scuole di Cavriago circa il 10% degli alunni è di provenienza straniera ed anche i bambini che necessitano dell'educatore di sostegno sono in crescita. Un solo insegnante non potrà affrontare questa situazione, tantopiù se vengono eliminate le risorse per i progetti didattici aggiuntivi che a Cavriago sono tanti e di grande qualità.
C'è il rischio che il Comune, per i prossimi anni, debba fare la parte dello Stato e mantenere la gestione ordinaria delle nostre scuole. Viene messa in discussione la qualità nella didattica e saranno compromessi servizi importanti che oggi rispondono alle esigenze delle famiglie. A quel punto vedremo se Casali ed il PDL sapranno rispondere a questi problemi concreti con la propaganda da Istituto Luce messa in scena nell'ultimo Consiglio Comunale. La citazione della foto del 1946 è emblematica: Casali non si è accorto che il mondo è cambiato.
martedì 11 novembre 2008
GIOVANI DEMOCRATICI
http://primariegd.ilcannocchiale.it/
Un’associazione che unisca i Giovani del PD è fondamentale: solo attraverso la partecipazione di persone nuove è possibile avviare quel ricambio generazionale che può migliorare la politica ad ogni livello. I problemi della scuola, dell’università, del lavoro precario o quelli relativi ad uno sviluppo sostenibile possono essere affrontati molto meglio dalle giovani generazioni, che vivono sulla propria pelle una situazione più instabile e più difficile di quella dei genitori.
Domenica 16 novembre alle ore 20,30
Parco Manara (Bibbiano) – Assemblea dei Giovani PD della Val d’Enza. Saranno presentati i candidati a Segretario Provinciale e si raccoglieranno e disponibilità per chi vuole dare una mano nel Circolo della Val d’Enza.
Venerdì 21 novembre
Dalle ore 15,00 alle 19,00
Votazione – Seggio a Cavriago in Piazza Zanti 3 (portone di fianco all’edicola)
Dalle 19,00 alle 22,00
Aperitivo e Festa (il seggio rimarrà aperto) presso il Parco Manara di Bibbiano.
I candidati alla carica di Coordinatore Provinciale sono 2: Federico Montanari e Marco Vicini. Ecco i loro indirizzi internet per saperne di più sul loro programma.
http://federicomontanari.blogspot.com/
venerdì 7 novembre 2008
CON ROBERTO

Premesso che
lo scrittore Roberto Saviano ha denunciato le azioni criminali del clan dei casalesi nel libro “Gomorra”, scrivendo quello che nessuno aveva il coraggio di dire e per questa ragione, come confessato e subito smentito da un pentito, i camorristi avrebbero deciso di ucciderlo entro Natale,
il Capo dello Stato lo ha prontamente difeso dichiarando che le minacce del clan sono una sfida alla cultura e alla coscienza civile del Paese,
oltre alla voce di Napolitano in questi giorni abbiamo ascoltato l’appello dei sei premi Nobel “Lottiamo per Saviano”, ai quali si sono uniti: scrittori, intel- lettuali e semplici cittadini; in diverse città si sono poi organizzate maratone di lettura del suo libro.
Dichiariamo il sostegno del Consiglio Comunale di Cavriago a Roberto Saviano e chiadiamo;
che lo Stato faccia ogni sforzo per proteggerlo e per sconfiggere la camorra;
un impegno di tutte le istituzioni a combattere la malavita organizzata anche nel nostro territorio, nel quale recentemente ha insediate molte proprie attività.
Uniti per Cavriago
mercoledì 5 novembre 2008
INDOVINA CHI FARA' IL PRESIDENTE?
Queste sono le parole con cui Barack Obama ha descritto, a caldo, la sua straordinaria vittoria elettorale. In molti, anche tra chi sperava in una vittoria di Obama, erano convinti che gli elettori bianchi avessero taciuto nei sondaggi il proprio razzismo latente e tradito il candidato afroamericano nelle urne.
LA STORIA SIAMO NOI
Abbiamo seguito questa notte elettorale americana. Ora è vero. Non sembrava possibile. Ma Barack Obama è il nuovo presidente degli Stati Uniti e anche i suoi avversari lo hanno riconosciuto. Il congresso USA avrà una solida maggioranza democratica e questo dato aiuterà il nuovo presidente a realizzare il suo programma. Ora il mondo ha una speranza. Noi ci crediamo e questo risultato ci da un grande stimolo a lavorare per un'Italia più giusta. L'America è un paese capace di cambiamenti come questo. Comprendiamo le lacrime di Jesse Jackson e di tutti coloro. che dagli Usa come dai paesi più poveri hanno visto in Obama la speranza di un mondo migliore.
giovedì 30 ottobre 2008
VERSO IL REFERENDUM

valutato il decreto legge 1 settembre 2008, n. 137, che reca “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università”;
e considerato
che sono disposti dal Governo tre anni di fortissima riduzione dell’investimento educativo, culturale e di solidarietà sociale;
che, in particolare, con il ritorno ad un unico maestro in ogni classe, sono diffusi i timori di vedere una scuola povera, ben diversa e peggiore di quella che hanno vissuto i genitori dei bambini che entreranno nelle scuole elementari;
che in tal modo si sottraggono ai bambini e alle bambine le competenze ed il sapere dei maestri specializzati e molte ore di scuola, perché si riduce l'attuale orario di lezione abbassandolo a 24 ore settimanali, rendendo impossibile affrontare le situazioni di disagio o le problematiche connesse all’integrazione;
che un unico docente dovrà insegnare tutto ciò che ora viene garantito da 3 docenti appositamente formati e specializzati;
che permane una condizione di incertezza per il tempo pieno, forse sostituito da alcune ore in più, solo se ce ne saranno le condizioni, e senza, ad ora, certezza dei finanziamenti;
che quella riguardante il maestro unico appare la decisione più grave di una politica contro la scuola che, fra disposizioni e annunci, vede un taglio di enormi dimensioni del numero degli insegnanti e misure demagogiche usate come “specchietto per le allodole” quali sono il voto di condotta o il grembiule;
che i tagli previsti dalla Finanziaria causeranno il taglio di 87.000 insegnanti, 43.000 Amministrativi Tecnici e Ausiliari, 7 miliardi e 800 milioni di investimenti sull’edilizia scolastica, l’eliminazione di 121 scuole nella sola Emilia Romagna ed una drastica riduzione del numero di insegnanti di sostegno;
che nell’Istituto comprensivo di Cavriago questi tagli potrebbero causare la riduzione da 38 a 22 unità del corpo insegnante della scuola, con il risultato di perdere risorse fondamentali per garantire una scuola di qualità ai cittadini di Cavriago;
che la scuola è una priorità assoluta ed un bene di tutti perchè ha successo, ha successo tutta l'Italia, nella certezza di interpretare i sentimenti dei cittadini di Cavriago, una comunità che investe molto per l’istruzione, l’educazione, la formazione, e che vuole una scuola libera e moderna, un ambiente educativo sicuro e ricco di opportunità.
Il Consiglio comunale
esprime il proprio fermo dissenso circa le scelte del Governo e del Ministro, che possono indebolire irreparabilmente la struttura stessa della scuola, la sua presenza nel territorio, la sua funzione di promozione sociale e culturale;
rileva inoltre come il Governo imponga, da solo, in tempi di discussione sul federalismo, una scuola tagliata, arretrata e con meno cura dei bambini e della loro crescita;
sostiene l’iniziativa del Collegio Docenti dell’Istituto Comprensivo di Cavriago finalizzata a segnalare alle famiglie le conseguenze del decreto sulla vita quotidiana delle nostre scuole;
ed invita dunque la Giunta a proseguire il proprio impegno per la qualità della scuola:
consolidando ed ampliando i servizi di assistenza scolastica;
continuando ad investire su progetti didattici di qualità quali sono quelli contenuti nel “Protocollo d’Intesa tra Comune e Istituto comprensivo” con particolare attenzione a tutti quei progetti di sostegno dell’integrazione e di supporto alla diversa abilità;
continuando ad investire sull’edilizia scolastica, allo scopo di dare la massima qualità possibile agli ambienti destinati all’educazione dei piccoli cittadini di Cavriago;
promuovendo nel confronto con gli altri enti locali del territorio reggiano, con la Regione e con i Parlamentari, un’azione a sostegno della Scuola Pubblica perché non sia penalizzata nelle scelte contenute in questa e nelle prossime leggi finanziarie dello Stato.
lunedì 27 ottobre 2008
Siamo tanti...
Se cliccate sulla foto potete vedere l'album della giornata direttamente su flickr. buon viaggio a roma!
Abbiamo aggiunto altre foto (28/10), e aspettiamo che ne arrivino altre. Guardate!
mercoledì 22 ottobre 2008
IL MAESTRO UNICO
Nei giorni scorsi i docenti dell’Istituto Comprensivo di Cavriago hanno, in maniera quasi unanime, sottoscritto un documento di denuncia verso i rischi che corre la scuola anche a Cavriago. Nella nostra iniziativa del 7 ottobre lo abbiamo detto a chiare lettere: 16 insegnanti in meno, la riduzione dell’attività didattica, dei sostegni ai bambini con deficit e tante, tante risorse in meno. Dobbiamo aspettarci che i firmatari del documento siano “schedati” come eversori?
La solidarietà al mondo della scuola sarà presto portata dal PD e dalle altre forze della maggioranza cavriaghese in Consiglio Comunale.
Per l’Italia è un momento nero, sotto diversi punti di vista. La manifestazione di sabato diventa importantissima per segnalare a questo paese che ci sono, al di là dei sondaggi, tantissime persone vere che non hanno nessuna intenzione di vedere un paese senza una scuola pubblica, senza una giustizia uguale per tutti e con più diseguaglianza sociale. Stiamo raccogliendo adesioni per la manifestazione da tantissime persone che non hanno alle spalle militanze di partito e che ci hanno contattato semplicemente perché hanno voglia di farsi sentire.
Per Roma abbiamo ancora qualche posto.. chi volesse partecipare può dircelo immediatamente scrivendo a pd.cavriago@gmail.com o telefonando al 339-7817101. La partenza sarà alle 5,15 dal parcheggio del Centro Commerciale Pianella.
venerdì 17 ottobre 2008
CHANGE WE CAN BELIEVE IN
A questo punto inizia la volata finale.
Leggendo i programmi potrebbe apparire scontato il vantaggio di Obama: in un paese dove l'economia finanziaria è diventata quasi più importante di quella reale sono milioni gli americani che oggi stanno rischiando il posto di lavoro grazie alle politiche neo-liberiste e senza regole dei repubblicani. E senza un lavoro, in America, si perde la casa e l'assistenza sanitaria. Tuttavia quasi mezza america vive in Stati che hanno abbandonato lo schiavismo a forza e, ancora oggi, hanno ristoranti ed esercizi pubblici riservati ai soli bianchi. Ovviamente anche questo peserà nelle urne e l'ipocrisia impedisce ai sondaggi di rilevare questo fattore.
L'America del film "Mississippi Burning" che abbiamo proiettato in Piazza a luglio, esiste ancora. Obama ha origini keniote e anche fuori dall'America, al di là del suo programma, rievoca l'idea di un riscatto di chi è stato sempre stato messo da parte e lancia un messaggio di cambiamento radicale, per quanto simbolico. Quali meccanismi o favolose aspirazioni può innescare un Presidente di origini africane negli Stati Uniti? Fino ad oggi è stata solo materia di fiction (mi ricordo Morgan Freeman recitare la parte del presidente in un thriller), dal 4 novembre potrebbe diventare una realtà.
C'è chi dice che è già un risultato il fatto che uno dei candidati dei due partiti principali sia afroamericano. Non siamo d'accordo: chi arriva secondo in un'elezione presidenziale americana non conta ed il mondo, se Obama perde, si ritroverà con un altro Presidente USA repubblicano e militarista, con una vice ultraconservatrice.
martedì 14 ottobre 2008
IL BICCHIERE MEZZO PIENO
All’improvviso rispondono al Pd che siamo nervosi e che facciamo polemica sterile. Non siamo mai stati più tranquilli: il Pd si è misura con il consenso, esiste e fa politica tra i cavriaghesi anche senza fare volantini in polemica con altri. C’è chi ha bisogno di questo per emergere e ci dispiace molto per loro, soprattutto perché l’azione di opposizione al Governo nazionale viene indebolita.
L’attuale amministrazione viene accusata in questi volantini di essere “mediocre”, incapace di avere un progetto e responsabile di un presunto “declino” del paese.
Al di là dei paroloni e della presunzione di sapere sempre e comunque fare meglio, da chi ci accusa di essere “mediocri” non abbiamo mai ricevuto nessuna idea costruttiva diversa dalla semplice affermazione che quanto proponeva la maggioranza non andava bene, non era all’altezza e che tanto valeva lasciare le cose così come erano. Stare fermi e non fare nessuna scelta non ci è sembrato e non ci sembra un grande progetto per il futuro o quantomeno ci sembra un progetto molto poco originale.
Coesione sociale, tutela delle risorse ambientali, crescita dei servizi e capacità di rendere Cavriago ricca culturalmente hanno guidato l’azione di questa maggioranza di centrosinistra: ci spiace se chi rappresenta Sd pensa che Sdi, Verdi e PD non siano stati abbastanza bravi. Noi viviamo a Cavriago esattamente come loro e abbiamo gli stessi identici obiettivi.
Ci si può ancora confrontare su cosa è andato e su cosa non è andato, così come sta avvenendo in tante altre realtà della Provincia. Senza questo confronto SD e altri (ma degli altri non avevamo dubbi) hanno già iniziato 10 giorni fa una campagna elettorale “per cambiare chi guida il Comune”. Il solito gioco di chi attacca nel centrosinistra.. un gioco che fin'ora ha favorito solo la destra. Alla faccia della voglia di confrontarsi per il bene del paese.
Ma di tempo ancora ce n’è: si voterà in estate e ora stanno ancora cadendo le foglie. C'è tempo per parlare di proposte, idee e programmi e per noi questo è l’unico modo per condividere un progetto per dare a Cavriago ancora di più.
Se esiste questa volontà i nostri indirizzi sono noti.
mercoledì 8 ottobre 2008
LA CONFESSIONE
Lo confessiamo: abbiamo sostenuto il miglioramento del paese.
Dal volantino di Sinistra Democratica (la formazione creata dall’ex ministro Fabio Mussi) di Cavriago abbiamo tutti potuto capire alcune cose di questo “neonato” gruppo: sono contrari alla costruzione di nuovi marciapiedi dove non ci sono mai stati e sono contrari a rifarli a regola d’arte quando sono stretti, insicuri e pieni di buchi, sono contrari all’acquisto di Villa Sirotti (senza aumentare le tasse locali) per realizzarvi il nuovo Centro Culturale, sono contrari ad ogni progetto od iniziativa culturale del Comune perché pensano di avere idee molto migliori e di maggior "levatura intellettuale", sono contrari al fatto che il Comune abbia dato stabilità ai servizi per l’infanzia e reso totalmente pubblici i contratti degli insegnanti.
Ma, soprattutto, sono contrari ad un confronto con le forze che oggi compongono la maggioranza ed hanno iniziato apertamente la propria propaganda elettorale. Ci prendiamo quindi tutte le colpe. Lo ammettiamo:
Abbiamo sostenuto un progetto di riqualificazione del centro del paese, di messa in sicurezza dei percorsi ciclopedonali e di abbattimento delle barriere architettoniche. Abbiamo condiviso l’acquisto di Villa Sirotti per mettere a disposizione dei cittadini un magnifico parco e realizzarci il nuovo Centro Culturale. Abbiamo sostenuto l’aumento delle risorse destinate alla cultura in maniera tale da realizzare servizi, spettacoli ed eventi culturali per tutti i cittadini e non solo per pochi. Abbiamo appoggiato (in sintonia con la CGIL) la nascita di un’Azienda Speciale del Comune per assumere con un contratto pubblico gli insegnanti del Nido e delle Materne e continuare ad avere servizi di qualità;
Preferiremmo vedere tanto impegno da parte di questa presunta “Sinistra” nella difesa dei ceti più deboli dalle scelte del Governo Berlusconi e preferiremmo vederli al nostro fianco davanti alle scuole di Cavriago a combattere le scelte del Ministro Gelmini.
Loro invece preferiscono candidarsi alla guida del Comune in contrasto con la stragrande maggioranza delle forze di centrosinistra.
Continuiamo a farci del male: Berlusconi ringrazia.
Su una cosa siamo totalmente d’accordo con il gruppo di Sinistra Democratica: il dibattito politico di Cavriago in questi anni è caduto in basso. Per questo risultato possiamo ringraziare chi preferisce fare polemica con volantini e comunicati stampa, non sapendo più, evidentemente, cos’altro dire ai cittadini.
Intanto ieri 30 persone hanno partecipato al dibattito sulla scuola, ascoltando le relazioni di Vaccari e di Chierici. C'è stato un bellissimo confronto e sono emerse le esperienze di chi, dalle elementari sino all'università, oggi deve affrontare le scelte disastrose di questo Governo. Il 25 ottobre scenderemo in Piazza anche per questo. Ci spiace essere rimasti gli unici, a Cavriago, a fare opposizione al Governo Berlusconi.
venerdì 3 ottobre 2008
RITORNO AL FUTURO
Il Partito Democratico propone dei gruppi di ascolto tematici per riflettere e ragionare, con chiunque fosse interessato a dare il suo contributo, su cos'è il nostro paese e di cosa ha bisogno per il futuro.
Di seguito il calendario degli incontri, che saranno preceduti da un'assemblea dove verranno descritte le caratteristiche sociali, culturali, economiche di Cavriago oggi.
Giovedì 23 ottobre 2008 - Sala del Consiglio
Il contributo del PD alla prossima legislatura: una riflessione sul futuro di Cavriago.
Relazione di apertura di Mirko Tutino.
Nella sala riunioni del PD in piazza Zanti:
Lunedì 27 ottobre - Scuola: servizi educativi di qualità per la Cavriago del futuro
Lunedì 3 novembre - Welfare: quali politiche sociali nei prossimi anni?
Lunedì 10 novembre - Ambiente, viabilità, infrastrutture e governo del territorio
cavriaghese.
Lunedì 17 novembre - Cultura e tempo libero: la cultura e i suoi riflessi sulla qualità della vita.
Lunedì 24 novembre - Sport: lo sport come opportunità per tutti i cavriaghesi.
Lunedì 27 novembre - Imprese e commercio: avere un’impresa a Cavriago.
lunedì 29 settembre 2008
CORRE LA LOCOMOTIVA..
Lo scorso mercoledì si è tenuto il Consiglio Comunale di Cavriago e tra gli argomenti all’ordine del giorno c’era la riorganizzazione di Act, l’azienda che gestisce il servizio di trasporto pubblico della nostra provincia. In poche parole Act si trasformerà nell’agenzia per la mobilità della provincia cedendo la gestione delle linee ferroviarie e delle autolinee a due società della Regione Emilia-Romagna. Il ruolo di Act sarà quindi "solo" quello di pianificare e finanziare (con risorse degli enti locali) i futuri investimenti sul trasporto pubblico. Erano presenti il Presidente di Act Malagoli, il Direttore Vernaci ed un Consigliere della società regionale FER, Davoli.
Il nostro Consiglio Comunale, quindi, ha avuto l’occasione di discutere il futuro del trasporto pubblico del nostro territorio, riflettendo sul problema della mobilità, che oggi è percepito tra i principali problemi della nostra zona. In effetti basta vedere le code che si formano sulla Strada Provinciale 28 tra Reggio e Cavriago negli orari di punta per capire la dimensione del problema.
Tuttavia i mezzi pubblici che collegano Reggio a Cavriago non registrano dati di affluenza molto elevati. Sia il treno che l’autobus non superano i 100 utenti al giorno (media delle partenze e degli arrivi sommati e divisi per due), su oltre 9400 residenti. Questi risultati segnalano che i mezzi pubblici non sono utilizzati della stragrande maggioranza delle persone e continuano a essere convenienti solo per chi non ha la patente (studenti o anziani) o per chi non si può permettere l’automobile.
Il Partito Democratico in quella sede ha fatto alcune proposte, sostenendo la necessità di rendere i nostri trasporti pubblici appetibili per la maggioranza delle persone. Sebbene sia difficile pensare che chi ha diversi spostamenti da fare in poco tempo (per esempio le famiglie che devono portare i figli a scuola prima del lavoro), il mezzo pubblico potrebbe risultare più comodo e conveniente con alcuni investimenti finalizzati a velocizzare i tempi di percorrenza del tragitto casa-scuola o casa-lavoro.
1) Aumento del numero di treni da Cavriago a Reggio Emilia per raggiungere la frequenza di uno ogni 30 minuti (al minimo, uno ogni 15 minuti nelle ore di punta): investire sul treno è più conveniente che potenziare gli autobus perché il treno salta tutte le code e raggiunge la città in meno di 15 minuti, mentre i mezzi su gomma hanno gli stessi ostacoli del traffico automobilistico;
2) Potenziare e rendere più capillare i trasporti speciali per le scuole superiori (evitando a centinaia di adolescenti di doversi mettere sul motorino in direzione Reggio o Montecchio);
3) Ridefinire gli orari di arrivo e ritorno dei treno così da rendere comode sia le coincidenze trenino-autobus urbano che quelle trenino-treno FFSS;
4) Potenziare il trasporto urbano cittadino per renderlo più capillare e veloce negli spostamenti interni alla città (es: oggi treno + bus da Cavriago a Mancasale 45 minuti !!);
Queste ipotesi ci sono sembrate più pratiche e concrete di quelle proposte da altri gruppi intervenuti in Consiglio (allargamento della Provinciale 28, realizzazione di una ciclabile parallela alla Provinciale tra Codemondo e Reggio o allungamento della linea 1 da Foscato a Cavriago).
La mobilità è un tema strettamente legato alla qualità dell’aria (ambiente), ai tempi di percorrenza delle merci e dei lavoratori (economia) e, non ultimo, alla qualità complessiva della vita. Nel prossimo mandato amministrativo gli enti locali dovranno mettersi nell’ottica di investire molte risorse sulla nuova agenzia della mobilità cercando di affrontare quella che ormai è diventata una vera e propria emergenza. Da questa scelta dipenderà la qualità della vita di tante persone e solo con investimenti importanti potremo raggiungere i livelli raggiunti in altre regioni d’Europa.
venerdì 26 settembre 2008
INIZIATIVA PUBBLICA
fino ad oggi considerata tra le migliori in Europa?
Ne discuteremo in un incontro pubblico
Martedì 7 ottobre - Ore 21,00 - Sala del Consiglio di Cavriago
Interverranno:
Gianluca Chierici – Assessore alla Scuola della Provincia di Reggio Emilia
Mirko Tutino – Assessore alla Scuola del Comune di Cavriago
Ivano Vaccari – Dirigente scolastico
mercoledì 24 settembre 2008
SONDAGGI
Del Rio raggiunge il 68% di consenso su coloro che rispondono al sondaggio (60% sul totale) e Masini si ferma al 52% del totale, raccogliendo però l’81% di chi risponde al sondaggio (molta meno gente conosce il Presidente della Provincia). Sicurezza e traffico sono i problemi maggiormente percepiti e su cui la fiducia nei confronti degli amministratori è più bassa. La gestione dei servizi invece è il punto di forza delle amministrazioni, che ottengono percentuali di consenso astronomiche.
venerdì 19 settembre 2008
25 OTTOBRE: CAVRIAGO-ROMA
lunedì 15 settembre 2008
UN PAESE CIVILE
Via Del Cristo è stata chiusa e gli alunni delle scuole De Amicis e Galilei, oltre che della scuola materna “I Tigli”, hanno potuto entrare a scuola attraversando una via “pedonalizzata” , superando la situazione di caos e pericolo che in questi anni era denunciata da tante famiglie. In alternativa è stato ri-organizzato il traffico di alcune vie limitrofe ed è stato aperto un nuovo parcheggio, capiente quanto Piazza Zanti. Alla Rodari è stato completato un parcheggio di 140 posti auto, che è diventato l’unico accesso consentito allo scuola (in questa scuola, che ospita bambini più piccoli, è obbligatorio accompagnare i bambini sino all’ingresso).
Nonostante la Piazza chiusa per lo smontaggio della Fiera e nonostante fosse il primo giorno di scuola, il traffico è stato regolare: i genitori hanno accettato volentieri la nuova situazione approfittandone per fare due passi con i propri figli e non ci sono stati né le proteste né gli scenari caotici che qualcuno paventava. Il paese ha risposto bene, perché Cavriago è un paese civile.
In un mondo dove chiunque, se si tocca un qualsiasi piccolo interesse, è pronto ad aggredire il prossimo, a Cavriago si può chiedere a 700 famiglie di rinunciare a portare a scuola un bambino in macchina fin davanti all’ingresso perdendo qualche minuto. Lo scopo? Garantire la sicurezza a tutti.
Questa è civiltà e non ha colore politico.
Così come è civiltà il fatto che i cittadini di Cavriago differenziano quasi il 63% dell’immondizia prodotta. Quando nelle scorse settimane il Comune ha pubblicato questo dato qualche bontempone si è divertito ad attaccare il Comune, dicendo che il Sindaco si fa bello con i dati della raccolta differenziata. Nessuno si può fa bello con un dato del genere perché non dimostra la capacità di chi governa un Comune, ma il livello di civiltà dei suoi cittadini. E’ ai cittadini di Cavriago che è stato riconosciuto un merito, perché il nostro è ancora un paese civile.
Ma talvolta è meglio non riconoscere tutto questo, preferendo la speculazione politica.
lunedì 8 settembre 2008
LA DIETA GELMINI
L’impatto di questi tagli sarà devastante anche per una realtà come la nostra: dall’Istituto Comprensivo di Cavriago potrebbero sparire numerose cattedre e addirittura potrebbero essere accorpate delle sezioni. In questo senso vogliamo farci sentire. Entro la fine di settembre promuoveremo incontri con insegnanti e genitori delle scuole allo scopo di capire l’impatto che la “dieta Gelmini” avrà sulle nostre scuole e poi ci mobiliteremo, parlando con le famiglie e sensibilizzando la cittadinanza.
Crediamo che un Partito debba partire dai problemi reali e non c'è niente di più reale del nostro futuro. Negli stessi giorni in cui il Governo pianifica la “soluzione finale” per la scuola pubblica, il Comune di Cavriago ha approvato una variazione al Bilancio che investe decine di migliaia di euro in sostegni didattici alle scuole e completa la realizzazione di una profonda ristrutturazione della scuola elementare De Amicis (Via Del Cristo), che il 15 settembre aprirà le porte completamente rinnovata. Ecco la differenza tra un modo e l’altro di pensare l’investimento sulla scuola.
Raccogliamo quindi idee, suggerimenti o proposte sul blog o al nostro indirizzo su come mobilitarci a sostegno della scuola pubblica. E’già in cantiere un’assemblea pubblica per la fine del mese.. Ma si possono fare molte cose.
mercoledì 3 settembre 2008
UNA PROPOSTA SCOMODA
Walter Veltroni ha fatto riemergere la proposta di concedere il voto per le elezioni amministrative agli immigrati regolari che vivono da almeno 5 anni nel territorio italiano, suscitando immediatamente una reazione negativa da parte della maggioranza di Governo. Alcuni hanno replicato che non è una priorità (compresa l’Italia dei Valori), altri hanno ricordato che dopo 10 anni si ottiene la cittadinanza e con essa il diritto di voto, altri ancora hanno detto che la proposta di Veltroni è solo uno strumento per riuscire a raggranellare qualche voto in più per le elezioni del 2009.
Al di là delle prese di posizioni pregiudiziali e di schieramento, è innegabile che nel nostro paese vivono stabilmente, e da diverso tempo, oltre 1.500.000 immigrati regolari. Sono tutte persone che lavorano duramente, mantenendo l’economia della nostra nazione, a partire proprio da quel “Nord” che pochi mesi fa ha premiato tanto generosamente la Lega. Sono persone che pagano le tasse in Italia, usufruiscono dei servizi pubblici del nostro paese (scuole, ospedali, asili) e hanno comportamenti rispettosi della legge.
In provincia di Reggio Emilia parliamo di 50.000 persone, che rappresentano circa il 9% della popolazione. A Cavriago sono invece 588 persone, pari al 6,2%, uno dei tassi più bassi della Provincia. Se analizziamo la popolazione con meno di 29 anni la percentuale di stranieri residenti a Cavriago raggiunge il 10%. Questi ragazzi stanno frequentando o hanno frequentato delle scuole italiane, hanno amici italiani e parlano la nostra lingua. Alcuni si stanno diplomando o laureando. Se pensiamo quindi a come sarà il cittadino di provenienza straniera del futuro, non possiamo limitarci a vedere la prima generazione di immigrati, ma dobbiamo pensare che fra 10 anni ci saranno tantissimi italiani di provenienza straniera, esattamente come nel resto dell'Europa.
Noi crediamo che un passo necessario perché l’immigrazione non generi problemi di ordine pubblico sia proprio quello del riconoscimento dei diritti civili. Sentendosi coinvolto nella vita pubblica, un cittadino che (da 5 anni almeno) vive, lavora e paga le tasse in Italia, avrà motivo per sentirsi parte della sua comunità. E’un modo per evitare l’esclusione, l’isolamento o la creazione di tante piccole comunità. Cavriago non ha mai avuto “quartieri ghetto” e comunità organizzate concentrate in alcune vie, con propri negozi, bar o punti di incontro. C’è sempre stata un’unica comunità cavriaghese, capace di essere inclusiva nei confronti dei nuovi arrivati.
Questa inclusione aveva dall’altra parte un grande rigore: non ci sono mai piaciuti coloro che delinquono (indipendentemente da dove provengano), che non lavorano o che dimostrano di non essere interessati a impegnarsi per il bene comune.
Le istituzioni hanno bisogno di essere composte da persone che rappresentano la società in cui sono inserite: cosa succede se il 10% della popolazione non ha accesso all’elezione dei rappresentanti della propria comunità? Il motto citato all’inizio è stato alla base di una Rivoluzione e la stessa cosa è avvenuta ogni qual volta si sia negata una rappresentanza as una parte importante della popolazione.
Qualche elettore del PD, anche a Cavriago, ci ha segnalato che la tempistica con cui è stata avanzata questa proposta è del tutto sbagliata, dato che in questo momento storico in Italia la Destra ha il vento in poppa e, proprio sulla paura nei confronti dello straniero, si è costruita parte del proprio consenso. Quest'estate, anche in un comune progfressista e solidale come il nostro, è stato interrotto da un genitore uno spettacolo per bambini recitato sia in arabo che in italiano con urla e schiamazzi di protesta verso l'utilizzo di una lingua straniera. I temi affrontati dalla TV e percepiti dai cittadini di tutt'Italia, vengono sentiti anche nel nostro comune, le cui diffirenze dal resto del mondo iniziano a ridursi sempre più.
Un giornalista qualche giorno fa segnalava come il tema della povertà sia stato affrontato molto poco nella campagna elettorale del 2008 negli Stati Uniti, sia da Obama che da McCain. Il motivo è semplice: i poveri non si iscrivono alle liste elettorali (o non possono) e quindi non votano.